Elezioni Lombardia 2018, sondaggio Ipsos: Maroni 43%, Gori 37%, Violi 20%

Roberto Maroni al 43 per cento, Giorgio Gori al 37 e Dario Violi al 20 per cento. Questa la fotografia delle intenzioni di voto dei lombardi in vista delle prossime elezioni per l’elezione del presidente della regione Lombardia, secondo il sondaggio Ipsos commissionato dal Pd e trapelato tramite il quotidiano La Repubblica.

Elezioni regionali Lombardia 2018: Giorgio Gori e Roberto Maroni

Il candidato del centrosinistra, attuale sindaco di Bergamo, sarebbe dunque staccato di sei punti dall’attuale governatore: una forbice che dal Pd lombardo è considerata un buon punto di partenza anche perchè il gradimento di Gori sarebbe in crescita.

Il candidato del Movimento5Stelle, Dario Violi, sarebbe invece accreditato del 20%: terzo e staccato di molte lunghezze, eppure un risultato lusinghiero in una delle regioni dove i 5Stelle risultano più deboli.

Rilevazione invece con luci ed ombre per Roberto Maroni: anche se 6 punti di vantaggio costituiscono un buon margine, in una regione storicamente amica come la Lombardia ed in un momento in cui il Centrodestra nazionale appare in ottima forma, il 43% – praticamente lo stesso risultato con cui venne eletto nel 2013 contro Ambrosoli – appare come un risultato deludente e che soprattutto non  lascia del tutto tranquillo il governatore uscente.

A circa due mesi dal voto vi sono comunque ancora ampi margini di incertezza dovuti a dubbi su alleanze e candidature minori: non è ancora chiaro se LeU, la nuova formazione a sinistra del Pd, sosterrà Gori o proporrà un proprio nome per Palazzo Lombardia, così come non sono ancora noti eventuali altri candidati di partiti esterni alle coalizioni principali.