Data prevista: Gennaio 2021
Nuova data: 10-11 Aprile 2021
Il partito fondato da Emma Bonino e guidato attualmente dall’ex sottosegretario Benedetto Della Vedova terrà il congresso questa primavera, dato che il mandato dell’Assemblea e, di conseguenza, del Segretario è di soli due anni, e l’ultimo congresso si è tenuto il 26 e 27 Gennaio 2019 a Milano. Durante l’Assemblea del 6-7 Dicembre, oltre all’approvazione delle modifiche statutarie, la data del congresso è stata spostata di qualche mese rispetto alla scadenza naturale di fine gennaio e fissata per il 10 e l’11 Aprile a Roma.
Per il partito liberale si tratterà di un congresso molto importante per il proprio futuro perché bisognerà fare i conti con il bilancio dei due anni passati, a partire dal complicato congresso fondativo che ha visto la tentata scalata ostile di Paola Radaelli, la sconfitta di Marco Cappato e la sua non-partecipazione agli organi dirigenti di Più Europa a seguito della turbolenta elezione di Benedetto Della Vedova con l’aiuto di Bruno Tabacci, fino alla fuoriuscita dello stesso Tabacci e di Alessandro Fusacchia (il terzo contendente alle scorse elezioni congressuali) dopo l’annuncio da parte del partito di non voler far parte del governo M5S-PD e di porsi dunque all’opposizione.
Bisognerà fare i conti anche con Carlo Calenda: più volte il leader di Azione ha chiesto a Più Europa una fusione paritetica per un soggetto politico unitario, ma finora Benedetto Della Vedova ha replicato sostenendo il progetto di una nuova Margherita, ossia un’alleanza a livello locale che solo in seguito si potrebbe formalizzare come federazione di partiti politici. Tuttavia, quest’alleanza locale non si è finora concretizzata perché Azione non si è presentata con il suo simbolo in nessuna elezione regionale. Non tutti nel partito sono d’accordo con quanto sostiene Della Vedova – che ultimamente sembra più propenso a un’alleanza con Europa Verde – e non è escluso che ci possano essere candidati pronti ad appoggiare una federazione con Calenda.
Finora c’è una sola persona che ha annunciato la sua candidatura: Giulio del Balzo, in passato Presidente e fondatore di FutureDem, già candidato per il congresso fondativo nella lista Italia Europea a sostegno di Della Vedova, nel novembre del 2019 ha lanciato un appello dal titolo Per un Appello Europeista, in cui chiede esplicitamente ai leader di Più Europa, Azione ed Energie per l’Italia di costituirsi in un unico partito liberale, superando le incertezze e le titubanze delle rispettive segreterie. A fine settembre ha lanciato la sua candidatura alla segreteria di Più Europa e annunciato il nome di quella che probabilmente sarà la lista di supporto che parteciperà all’Assemblea Nazionale, Scossa Liberale.
Praticamente certa invece è la candidatura di Piercamillo Falasca e della sua lista Italia Europea, anche alla luce dell’esclusione recente dalla segreteria del partito: per anni – fin dai tempi dei Riformatori Liberali nel 2005, poi divenuti Libertiamo e infine con il blog online di Strade – Falasca ha percorso la stessa strada di Benedetto Della Vedova, ma negli ultimi tempi il rapporto tra i due si è incrinato. Falasca infatti preferirebbe una gestione collegiale del partito rispetto all’attuale assetto con una distribuzione delle deleghe attualmente in mano alla Segreteria e guarda anche con interesse al progetto di Calenda, auspicando un percorso comune tra i due partiti e non una semplice alleanza elettorale. Incerta al momento invece la ricandidatura del Segretario uscente Benedetto Della Vedova: sembra plausibile il supporto di Fabrizio Ferrandelli e della sua lista Forward – Generazione Europa.
Tra le liste che parteciperanno all’elezione della prossima Assemblea senza presentare un candidato alla Segreteria (non è obbligatorio), è sicura la presenza della lista radicale di Più Europa Futura, vicina a Riccardo Magi e ai consiglieri regionali Massimiliano Iervolino e Michele Usuelli (che aveva già tentato di partecipare all’Assemblea nel 2019 per poi confluire infine nella lista di supporto a Marco Cappato, ossia LSD: Libertà – Stato di diritto – Democrazia), e infine di Terra Libera, un movimento transpartitico ecologista e liberale che è presente ed ha rappresentanti anche in Europa Verde, Azione e Volt Italia. Sembra probabile anche la (ri)presentazione di Europa in Comune, lista vicina all’attuale Tesoriere Valerio Federico e alla Presidente Simona Viola.
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