|
Partiti e alleanze |
Ideologia |
% |
Seggi |
||
|---|---|---|---|---|---|
|
Partito Socialista di Catalogna (PSC–PSOE) |
Socialdemocratici |
23,0 |
33 |
||
|
Sinistra Repubblicana di Catalogna (ERC) |
Indipendentisti di sinistra |
21,3 |
33 |
||
|
Insieme per la Catalogna (JxCat) |
Indipendesti populisti |
20,1 |
32 |
||
|
Vox (Vox) |
Destra populista ultranazionalista |
7,7 |
11 |
||
|
En Comú Podem (ECP–PEC) |
Sinista populista, eco-socialismo |
6,9 |
8 |
||
|
Candidatura di Unità Popolare (CUP–G) |
Indipendentisti di estrema sinistra anticapitalista |
6,7 |
9 |
||
|
Ciudadanos (Cs) |
Liberali |
5,6 |
6 |
||
|
Partito Popolare (PP) |
Cristiano-conservatori |
3,8 |
3 |
||
|
Partito Democratico Europeo Catalano (PDeCAT) |
Indipendesti liberali |
2,7 |
0 |
||
|
Tagli zero- Gruppo Verde- Civici (Recortes Cero–GV–M) |
Ecologisti di sinistra |
0,4 |
0 |
||
|
Movimento per le Primarie per l’Indipendenza della Catalogna (MPIC) |
Indipendentisti populisti |
0.2 |
0 |
||
|
Fronte Nazionale di Catalogna (FNC) |
Estrema destra xenofoba |
0,2 |
0 |
||
|
Partito Nazionalista di Catalogna(PNC) |
Liberali autonomisti europeisti |
0,2 |
0 |
||
|
Partito Comunista dei Lavoratori di Catalogna (PCTC) |
Comunisti marxisti-leninisti |
0,2 |
0 |
||
|
Altri 9 partiti <0.1% |
0,2 |
0 |
|||
|
Schede bianche |
0,8 |
||||
|
Totale |
100,0 |
135 |
|||
Nelle elezioni regionali anticipate del 14 febbraio 2021 , il Partito dei Socialisti della Catalogna (PSC) ha ottenuto la maggioranza relativa dei voti , ma i partiti indipendentisti Esquerra Republicana (ERC), Junts per Catalunya (Junts) e La Candidatura di Unità Popolare (CUP) hanno ottenuto 74 deputati su 135, cioè la maggioranza assoluta dei seggi.
Dopo una lunga trattativa durata varie settimane ERC e Junts si sono accordati per formare un governo indipendentista guidato da Pere Aragonès dell’ERC e appoggiato esternamente dalla CUP. Tra le novità del suo governo c’è stata la creazione del nuovo Dipartimento del Femminismo e dell’Uguaglianza e quello della Ricerca e Università. Il governo tuttavia ha iniziato fin da subito ad essere scosso dalle tensioni tra ERC e Junts fino ad arrivare al voto di sfiducia dell’ottobre 2022 che ha portato Junts ad abbandonare il governo regionale. Da allora Pere Aragonès ha dovuto contare sul supporto del Partito Socialista e di En Comú Podem (ECP) per poter continuare a governare. Dopo che il governo catalano non è riuscito ad approvare il bilancio regionale in Parlamento il 13 marzo 2024, a causa di profonde divergenze con ECP, Aragonès ha annunciato elezioni anticipate per il 12 maggio.
Nelle prossime pagine i principali partiti politici, infine gli ultimi sondaggi.
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