Le elezioni del maggio 2019 videro la sconfitta della coalizione guidata dal primo ministro Charles Michel (liberale francofono) a capo di una coalizione di centrodestra compredente MR. Open–VLD, CD&V e N-VA.
Le elezioni furono segnate in particolare dall’avanzata del Vlaams Belang nelle Fiandre, che diventò il terzo partito più grande alla Camera dei Rappresentanti . Anche i comunisti del PTB/PvdA fecero evidenti progressi, ottenendo i loro primi rappresentanti eletti a livello federale nelle Fiandre e nella regione di Bruxelles. Gli ecologisti francofoni ( Ecolo ) e fiamminghi ( Groen ) registrarono un aumento, particolarmente marcato di Ecolo, che quasi raddoppiò il risultato del 2014, diventando il primo partito nella regione di Bruxelles; Questo risultato fu dovuto in gran parte alle manifestazioni per il clima che avevano segnato l’inizio del 2019 . I partiti tradizionali, così come la Nieuw-Vlaamse Alliantie (N-VA), subirono invece una netta sconfitta, con il Partito Socialista (PS) che registrò il peggior risultato della sua storia in Vallonia, pur rimanendo il primo partito francofono. I democristiani francofoni del Centro Umanista Democratico (cdH) furono relegati al quinto posto tra i partiti francofoni dietro l’Ecolo e il PTB.. Infine la destra del Partito popolare (PP) ebbe un risultato talmente negativo che decise di sciogliersi dopo le elezioni..
I negoziati volti alla formazione di un nuovo governo si protassero per diversi mesi, prima che la pandemia di Covid-19 provocasse l’istituzione nel marzo 2020 di un governo di minoranza d’emergenza, guidato dalla liberale francofona Sophie Wilmès, ponendo fine a 454 giorni consecutivi assenza di governo federale. Nell’ottobre del 2020 il liberale fiammingo Alexander De Croo, leder dell’Open vld divenne primo ministro alla guida di un governo di sette partiti chiamato “Governo Vivaldi”. La vita del nuovo governo non è stata semplice. Dopo crisi sanitaria legata alla pandemia di COVID-19 il Belgio ha dovuto affrontare le conseguenze della guerra in Ucraina, tra cui la crisi energetica e l’aumento dell’inflazione, a cui si è aggiunto di recente l’aumento della criminalità organizzata, soprattutto nella zona di Bruxelles, che ha portato il problema della sicurezza ai primi posti dell’agenda politica.
Nelle prossime pagine i principali partiti politici, infine gli ultimi sondaggi.
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