La Nostra Croazia (in croato : Naša Hrvatska ) è un’alleanza di centrosinistra creata nell’ottobre dello scorso anno.
Inizialmente era formata dal partito “Social Democratici” (SD) e dal Partito Contadino Croato (HSS). Successivamente altri partiti si sono uniti alla coalizione, ma nel marzo di quest’anno il Partito Contadino Croato si è unito alla coalizione “Fiumi di Giustizia” guidata dal Partito Socialdemocratico (SDP). Attualmente i membri dell’Alleanza sono:
Social Democratici (in croato : Socijaldemokrati) è un partito centrosinistra fondato nel 2022, attualmente presente in parlamento con 11 deputati. Il partito è nato da una scissione del Partito Socialdemocratico.
Nel loro programma i Social Democratici si preoccupano della sanità , dell’istruzione , degli alloggi e delle pensioni , della riforma del sistema giudiziario e del sistema elettorale, della tutela dei diritti umani e della giustizia sociale. Affermano che il loro obiettivo non è quello di ostacolare e rovesciare il governo dell’HDZ, ma di fare un’opposizione costruttiva per il bene del paese.
La Dieta Democratica istriana (in croato: Istarski demokratski sabor, IDS-DDI) è un partito politico di centrosinistra, regionalista, liberale, europeista che opera principalmente nella regione istriana. Attualmente detiene 2 seggi nel parlamento croato. Fu fondato nel 1990 dallo scrittore Ivan Pauletta. Il partito abbraccia i principi del rispetto dei diritti umani e delle libertà, del regionalismo e del rispetto delle caratteristiche storiche dell’Istria, della protezione della proprietà privata e dell’antifascismo. Il Partito sostiene il decentramento della Croazia, l’ulteriore sviluppo dell’Euroregione adriatica e l’istituzione di una regione euro transnazionale e transfrontaliera che comprenda l’intera Istria. Dagli anni ’90 la DDI è il principale partito dell’Istria. Il partito ha fatto parte dei governo di centrosinistra guidati dai socialdemocratici, ricoprendo il Ministero dell’Integrazione Europea tra il 2000 e il 2001 e il Ministero del Turismo tra il 2011 e il 2016. L’IDS-DDI è membro dell’Internazionale liberale e dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa.
I tre arieti sullo stemma del partito rappresentano un simbolo storico della regione, che è anche rappresentato dal montone nella quarta delle cinque parti della corona appoggiata sullo stemma croato della bandiera croata.
Il Fronte dei Lavoratori (Radnička fronta) è un partito di sinistra socialista fondato nel 2014 attualmente presente con un seggio nel parlamento croato.
Il partito si è presentato per la prima volta nelle elezioni parlamentari del 2015 ottenendo lo 0,6% dei voti e nessun seggio. In seguito ha organizzato varie manifestazioni antigovernative, antifasciste e anticlericali. Nel 2017 è entrato a far parte della coalizione di Sinistra-Verde per le elezioni comunali di Zagabria ottenendo un seggio. Alle elezioni politiche del 2020 si è unito alla Coalizione Verde-Sinistra che ha vinto 7 seggi, uno dei quali andato ad una candidata del Fronte dei Lavoratori, Katarina Peović. Nel dicembre dello stesso anno il Fronte è stato espulso dalla coalizione Verde-Sinistra a causa dell’opposizione degli altri partiti a sostenere Katarina Peović come candidata sindaco di Fiume. In queste elezioni quindi si presenta per conto proprio.
I principi ideologici del partito sono l’anticlericalismo, l’antifascismo , l’antimilitarismo , l’ecosocialismo , i diritti dei lavoratori , il progressismo , e il femminismo socialista. Dal punto di vista sociale il partito è fortemente progressista, a favore dei diritti delle donne, delle persone LGBT+ e per la salvaguardia dell’ambiente. Dal punto di vista economico ritiene dannosa la privatizzazione dell’economia croata attuata negli anni ’90 e si definisce anticapitalista.
In politica estera il Fronte dei Lavoratori si oppone a quelle che definisce le politiche neoliberiste dell’Unione Europea, ed è contrario all’appartenenza della Croazia alla NATO, che ritiene legata all’imperialismo americano. Sostiene la cooperazione con i paesi dell’ex Jugoslavia e condanna esplicitamente l’ intervento dell’HDZ in Bosnia ed Erzegovina , che definisce ” clientelismo “. Si è espresso contro la rivalità e la separazione tra serbi e croati, di cui attribuisce la colpa alla destra. Per quanto riguarda l’immigrazione, ritiene che sia un prodotto dello sviluppo nazionale ineguale causato dal capitalismo . Si oppone alle misure militari adottate contro l’immigrazione, poiché ritiene che così facendo la Croazia non fa altro che diventare una “provincia militare” dedita a proteggere i confini dell’UE a scapito dell’indipendenza stessa della nazione.
Fokus è un partito di centro liberale attualmente presente con due seggi nel parlamento croato. A queste elezioni si presente all’interno di una lista comune con il partito “Republika“, anch’esso di centro liberale.
. Fokus è stato fondato nel 2020 da politici e imprenditori della regione di Zagabria. Ha partecipato alle elezioni parlamentari dello stesso anno all’interno di un’alleanza centrista che ha ottenuto tre seggi, uno dei quali è andato a Fokus. Successivamente un altro parlamentare di opposizione si è unito al partito.
Il programma del partito prevede una riduzione delle tasse, una maggiore efficienza dell’amministrazione pubblica e investimenti nella cosiddetta “economia verde” per adattarsi ai cambiamenti climatici.
Il Partito Croato dei Diritti ( croato : Hrvatska stranka prava , abbr. HSP ) è un partito extraparlamentare di estrema destra neofascista.
In queste elezioni l’HSP si presenta in una lista di estrema destra chiamata “Per La Madrepatria” comprendente il partito “Impulsto Croato” (HB) e il Partito Contadino Democratico Croato (HDSS).
Il partito fu fondato nel 1991, nel periodo della dissoluzione della Jugoslavia. Nelle elezioni del 1992 l’HSP ottenne il 7% dei voti e 5 seggi su 138 nel parlamento croato. Il partito ha poi partecipato a tutte le elezioni successive con un consenso elettorale declinante. Dal 2011 non ha più nessun rappresentante in parlamento e alle elezioni del 2020 ha ottenuto solo lo 0,4% dei voti.
I leader dell’HSP parteciparono alla guerra civile croata e molti di loro furono incarcerati dal governo dell’HDZ per attività terroristiche . Il loro obbiettivo era la creazione della “Grande Croazia”, comprendente anche le zone croate della Bosnia-Erzegovina.
Concludiamo nella prossima ed ultima pagina con i sondaggi elettorali.
Ti sta piacendo questo articolo? Contribuisci alla sopravvivenza di Bidimedia, donando anche solo pochi euro. Grazie!
Puoi farlo nei modi che ti descriviamo in seguito… E, se puoi, disattiva il tuo ad-blocker, grazie!
Modalità preferita: donazione tramite bonifico tramite al conto dell’Associazione Bidimedia
Conto di BIDIMEDIA
IBAN IT65F0623012782000036505055
Ci leggi da tanto tempo? Ci hai appena scoperti? In entrambi i casi, se ti piace il nostro lavoro, puoi contribuire alla nostra sopravvivenza donandoci anche solo un piccolo caffè. Grazie!
Tramite Ko-fi puoi fare una micro-donazione ed essere sicuro che essa finanzierà interamente Sondaggi Bidimedia, senza percentuali di intermediazione.
In qualità di Affiliato Amazon, Sondaggi Bidimedia riceve un guadagno dagli acquisti idonei.
