Gli elettori colombiani sono chiamati il 29 Maggio ad eleggere il loro nuovo presidente. Il presidente in carica, il conservatore Iván Duque non può costituzionalmente ripresentarsi per un secondo mandato. Se nessun candidato ottiene la maggioranza dei voti, il 19 giugno si terrà un secondo turno di votazioni.
Situata al confine tra Nord e Sud America, la Colombia è un paese di importanza strategica per il continente americano e una potenza media nelle questioni riguardanti l’America Latina. La sua storia è stata segnata da continue esplosioni di violenza, dovute sia alla presenza di potenti organizzazioni criminali legate al traffico di droga, sia alla guerra civile, durante oltre 50 anni, tra la gruppi guerriglieri di sinistre e le organizzazioni paramilitari di destra,. Nonostante ciò, la Colombia è riuscita a mantenere un sistema istituzionale abbastanza solido. Non subisce un colpo di stato militare da più di sei decenni, tiene regolari elezioni libere e i controlli sui successivi governi eletti sono adeguatamente applicati. Inoltre negli ultimi 20 anni la Colombia ha visto un significativo sviluppo economico e sociale che l’ha resa uno dei paesi più prosperi dell’America latina. Fino all’inizio degli anni 2000, la Colombia aveva mantenuto un forte sistema bipartitico tra il Partito Liberale e il Partito Conservatore, due forze che in passato si sono scontrate violentemente, fino agli anni ’50 quando iniziarono a dare vita ad un sistema di alternanza democratica. Dal crollo del bipartitismo, la Colombia ha avuto un sistema partitico abbastanza frantumato. È certo che nessun partito politico raggiungerà una maggioranza stabile in nessuna delle Camere. Il prossimo governo dovrà quindi reggersi su un accordo di coalizione tra vari partiti.
Il governo del presidente conservatore Iván Duque, il cui mandato termina ad agosto, è stato caratterizzato da un crescente malcontento pubblico che ha portato a varie proteste di piazza represse con la forza dal governo. Duque è un esponente del Centro Democratico, partito conservatore espressione dell'”uribismo”, movimento politico di destra emerso attorno all’ex presidente Álvaro Uribe (2002-2010) e forza dominante nella politica colombiana degli ultimi vent’anni.
In testa ai sondaggi d’opinione per le elezioni presidenziali c’è l’economista, ex guerrigliero ed ex sindaco di Bogotá, Gustavo Petro , già candidato alle elezioni presidenziali colombiane del 2018, che potrebbe diventare il primo presidente della Colombia da una coalizione di sinistra . Il suo partito politico, Colombia Umana, ha promosso la creazione della coalizione del Patto Storico per la Colombia , che comprende movimenti sociali , associazioni socialiste , ambientaliste e femministe. Petro è critico nei confronti del sistema economico neoliberista della Colombia e della sua dipendenza dal petrolio e dal gas. Sostiene proposte progressiste sui diritti delle donne e sulle questioni LGBTQ e sostiene un accordo di pace tra lo stato e la guerriglia. Al secondo posto nei sondaggi c’è il popolare ex sindaco di Medellín, Federico Gutiérrez, della la coalizione liberalconservatrice, Team for Colombia , composta da figure di rilievo che vanno dal centro , centrodestra alla destra Si ritiene che la coalizione abbia un forte sostegno tra gli strati socioeconomici superiori delle grandi città. Gutiérrez ha ricevuto il sostegno di alcuni dei maggiori partiti del paese, tra cui il Partito Liberale, il Partito Conservatore, il Partito della “U” e del Partito del Cambio Radicale, il che gli garantirebbe una solida maggioranza in parlamento nel caso che fosse eletto.
Mentre Petro e Gutiérrez restano al momento i candidati favoriti dai sondaggi, le ultime settimane hanno visto l’improvvisa crescita nei sondaggi di un politico populista fino a poco tempo fa sconosciuto alla maggioranza degli elettori. Si tratta di Rodolfo Hernández, un uomo d’affari di 77 anni, che si dichiara lontano dai partiti tradizionale, accusati di essere tutti corrotti, e rifiuta la classificazione tradizionale di destra e sinistra. Hernández potrebbe superare Gutiérrez, ottenendo il secondo posto e andandi quindi ad un ballottaggio contro Petro dal risultato incerto.
L’età, la ricchezza e le invettive di Hernández contro i politici tradizionali hanno portato alcuni a soprannominarlo “il Trump della Colombia” . Altri, forse in riferimento alla sua abbronzatura permanente e alla pettinatura accuratamente pettinata, lo paragonano all’italiano Silvio Berlusconi.Hernández non ha un proprio partito politico e guida un movimento improvvisato chiamato Lega dei Governatori Anticorruzione. Ha finanziato lui stesso la sua campagna, con la ricchezza accumulata al timone della sua impresa di costruzioni, e ha fatto ampio uso dei social media, guadagnandosi il soprannome di “il vecchio su TikTok”.
Hernández potrebbe raccogliere i voti di molti elettori di destra che cercano disperatamente di fermare Petro e temono che Gutiérrez sia un candidato debole che verrebbe nettamente sconfitto da Petro al ballottaggio.
La Colombia si trova quindi al bivio tra due scenari completamente nuovi e totalmente contrapposti: eleggere il primo presidente di sinistra della storia del paese o il primo leader populista fuori dagli schemi politici tradizionali.
IL SISTEMA POLITICO-ELETTORALE
La Colombia è una repubblica democratica rappresentativa presidenziale basata su un sistema multipartitico, in cui il Presidente della Colombia è al contempo capo di stato e capo di governo. Il potere esecutivo è esercitato dal governo. Il potere legislativo spetta al governo e alle due camere del congresso, al Senato e alla Camera dei rappresentanti. Il potere giudiziario è indipendente dal potere esecutivo e legislativo.
Il presidente e il vicepresidente sono eletti direttamente a suffragio universale per una durata di 4 anni. Se nessun candidato ottiene più del 50% dei voti viene effettuato un secondo turno di ballottaggio tra i due candidati più votati. Il presidente non può più essere rieletto dopo la fine del suo incarico.
In base ad una recente modifica costituzionale, il numero di seggi della Camera è passato da 172 a 188. 161 deputati sono eletti con metodo proporzionale in 32 circoscrizioni elettorali. 2 seggi sono riservati alla minoranza afro-colombiana, 1 seggio è riservato alla minoranza indigena amazzonica, 1 agli indigeni caraibici, 1 ai colombiani residenti all’estero, 1 al candidato vicepresidente secondo arrivato, 5 seggi sono assegnati ai rappresentanti dell’ex gruppo guerrigliero della FARC e 16 saranno eletti in 16 “distretti speciali transitori” precedentemente occupati dalle FARC.
Il senato ha 108 membri, eletti per un mandato di 4 anni. 100 senatori sono eletti in base a liste nazionali su base proporzionale, 5 seggi sono riservati ai rappresentanti delle FARC, 1 al candidato presidente secondo arrivato 2 due alle minorazione indigene.
Il Democracy Index dell’Economist Intelligence Unit classifica la Colombia come “democrazia imperfetta” al livello di paesi tipo Croazia, Ungheria, Ghana e Repubblica Dominicana.
Nelle prossime pagine, la storia politica del paese, i risultati elettorali recenti, i principali partiti politici ed i candidati alla presidenza..
Puoi farlo nei modi che ti descriviamo in seguito… E, se puoi, disattiva il tuo ad-blocker, grazie!
Modalità preferita: donazione tramite bonifico tramite al conto dell’Associazione Bidimedia
Conto di BIDIMEDIA
IBAN IT65F0623012782000036505055
Fai una donazione tramite PayPal
Sondaggi BiDiMedia è un sito nato nel 2010. Se vi piace e siete contenti del nostro servizio gratuito potete farci una piccola donazione. Anche di pochi euro. Grazie a chi ci permetterà di crescere sempre di più cliccando sul banner “Dona con PayPal”!
Offrici un caffé con
Ko-fi
Ci leggi da tanto tempo? Ci hai appena scoperti? In entrambi i casi, se ti piace il nostro lavoro, puoi contribuire alla nostra sopravvivenza donandoci anche solo un piccolo caffè. Grazie!
Tramite Ko-fi puoi fare una micro-donazione ed essere sicuro che essa finanzierà interamente Sondaggi Bidimedia, senza percentuali di intermediazione.
Fai i tuoi acquisti cliccando sui banner
In qualità di Affiliato Amazon, Sondaggi Bidimedia riceve un guadagno dagli acquisti idonei.
In qualità di Affiliato Amazon, Sondaggi Bidimedia riceve un guadagno dagli acquisti idonei.