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IL GIRAMONDO – Elezioni Presidenziali in Colombia: sarà eletto il primo presidente di Sinistra della Storia?

I principali partiti politici e coalizioni

 

 

PACTO HISTORICO – COLOMBIA PUEDE

Logo of the Historic Pact for Colombia.svg

Il Pacto Historico – Colombia Puede è una coalizione politica di sinistra  composta da 20 partiti politici e movimenti sociali di ideologie socialiste , comuniste , progressiste e socialdemocratiche formata nel 2021.  La coalizione appoggia la candidatura di Gustavo Petro a queste elezioni presidenziali.

Tra le formazioni politiche che compongono il Pacto Historico ci sono il Partito Comunista Colombiano, il Polo di Alternativa Democratica, l’Unione Patriottica, il Movimento Alternativo Indigeno e Sociale (MAIS) e “Colombia Umana”, formazione politica fondata dallo stesso Petro.  Parte di queste formazioni politiche nel 2018 avevano costituito la “Lista della Decenza” che aveva appoggiato Gustavo Petro alla presidenziali di quell’anno, dove era stato sconfitto al ballottaggio dal candidato della destra “uribista” Ivan Duque.

Alle elezioni parlamentari dello scorso marzo Pacto Historico è stata la lista più’ votata, ottenendo il 16,8% dei voti e 27 seggi alla camera e il 14,1% dei voti e 16 seggi al senato.

 

 

CAMBIO RADICALE

File:Cambio Radical logo.svg

Cambio Radicale è un partito liberalconservatore, fondato nel 1997  da una scissione dell’ala destra dei Partito Liberale Colombiano, considerato troppo “socialdemocratico”. Il partito partecipò per la prima volta alle elezioni parlamentari nel 2002, entrando a far parte della coalizione di governo di destra del presidente  Álvaro Uribe Vélez, per poi nel 2010 entrare a far parte della coalizione di centrodestra del presidente .Juan Manuel Santos. Dal 2006 ad oggi Cambio Radicale è stato uno dei principali partiti politici del paese. Negli anni passati vari esponenti del partito sono finiti sotto inchiesta  e arrestati per i loro legami con i gruppi paramilitari di destra e le organizzazioni del narcotraffico.  Alle elezioni parlamentari dello scorso marzo Cambio Radicale ha ottenuto 16 seggi alla camera e 11 al senato.

 

 

 

 

PARTITO LIBERALE COLOMBIANO

File:Bandera del Partido Liberal Colombiano.svg

Il Partito Liberale Colombiano ( PLC ), fondato nel 1848 è  il partito politico più antico della Colombia.  Nonostante il nome, il partito è tendenzialmente socialdemocratico e fa parte dell’Internazionale Socialista. Alle elezioni parlamentari dello scorso marzo il Partito Liberale ha ottenuto 32 seggi alla camera e 15 al senato.

Il partito fu fondato dal generale Francisco de Paula Santander e per buona parte della sua storia è stato uno dei due principali partiti del paese assieme al Partito Conservatore. Ben 27  esponenti del partito hanno ricoperto la carica di Presidente nella storia della Colombia.

Durante il periodo noto come La Violencia (1946-1958), il partito si spaccò in due vere e proprie fazioni, e non si presentò alle elezioni del 1951 e del 1953, provocando la  vittoria dei conservatori a cui seguì la dittatura militare del generale Gustavo Rojas Pinilla. Nel 1957 entrò in vigore una nuova  Costituzione e  si crearono i presupposti per nuove elezioni democratiche. Il Partito Liberale e il Partito Conservatore tuttavia strinsero un patto politico chiamato “Fronte Nazionale” per cui dal 1958 al 1974 il potere fu condiviso tra i due partiti, che si alternarono alla presidenza, dividendosi i posti di potere all’interno delle istituzioni.  Questo sistema, il cui scopo era quello di  eliminare la violenza politica portò tuttavia alla creazione di un sistema clientelare, ad una vasta corruzione e ad una pesante burocratizzazione delle istituzioni.  Nel 1974, le prime elezioni dopo lo scioglimento del “Fronte Nazionale” videro la vittoria del Partito Liberale, che vinse tutte le altre elezioni successive fino al 1998, con l’eccezione del 1982, quando presidente divenne il conservatore Belisario Betancour. Il Partito Liberale rimase il primo partito politico in parlamento fino al 2006. Dopo l’arrivo al potere della destra populista di Alvaro Uribe il Partito Liberale ha iniziato un lento declino elettorale,  rimanendo tuttavia ancora oggi uno dei principali  partiti politici del paese.

Negli anni ’80 il partito ha avuto legami con la criminalità legata al narcotraffico. Il  capo del Cartello di Medellín Pablo Escobar fu membro e sostenitore del Partito, con il quale fu eletto deputato nel 1983.  Nel 1990 il Partito Liberale svoltò nettamente a destra con l’elezione alla presidenza di Cesar Gaviria, che promosse una serie di misure neoliberiste. Dopo la sconfitta nelle elezioni del 1998 il partito si spostò su posizioni socialdemocratiche, tanto da aderire all’Internazionale Socialista.  Questo portò ad una scissione da parte dell’ala destra del partito, guidata da Alvaro Uribe, che fu poi eletto presidente nel 2002.  Il Partito Liberale è stato all’opposizione durante i governi di Uribe,  considerati neoliberisti e reazionari. Durante la presidenza Santos il Partito Liberale è tornato a collaborare con il governo, per poi passare di nuovo all’opposizione con l’elezione alla presidenza del candidato “uribista” Ivan Duque nel 2018.  In queste elezioni presidenziali il Partito Liberale appoggia la candidatura di Federico Gutiérrez.

 

CENTRO DEMOCRATICO

CENTRO DEMOCRÁTICO.svg

Il Centro Democratico è un partito politico populista di destra fondato nel 2013 dall’ex presidente della Colombia Álvaro Uribe Vélez. ll partito alla sua nascita riuniva diversi politici” ‘uribisti” , oltre a diversi dissidenti del Partito conservatore e del Partito de la “U”.  La fondazione del partito fu legata alla rottura  tra Juan Manuel Santos e Álvaro Uribe , che erano stati in precedenza alleati politici. Juan Manuel Santos aveva servito come ministro della Difesa durante l’amministrazione di Uribe e aveva anche fondato il Partido Social de Unidad Nacional , noto anche come Partido de la “U”, che aveva apertamente sostenuto la rielezione di Uribe nel 2006. Uribe aveva appoggiato l’elezioni di Santos alla presidenza nel 2010, tuttavia quest’ultimo, una volta eletto, aveva intrapreso una politica moderata di dialogo sia con la guerriglia delle FARC che con il regime venezuelano.  Santos aveva anche fatto arrestare vari esponenti di gruppi paramilitari di estrema destra legati ad Uribe, il che aveva portato alla rottura tra i due esponenti politici e alla creazione di un nuovo partito “uribista”.

Il Centro Democratico ha partecipato per la prima volta alle elezioni parlamentari del 2014, ottenendo 20 seggi al Senato e 19 rappresentanti alla Camera, diventando il principale partito di opposizione  al governo di Juan Manuel Santos. Alle elezioni presidenziali dello stesso anno il candidato del partito,  Óscar Iván Zuluaga arrivò al ballottaggio, perdendo contro lo stesso Santos che correva per un secondo mandato.   Alle successive elezioni presidenziali il candidato del partito,  Iván Duque Márquez  è stato eletto sconfiggendo al ballottaggio il candidato della sinistra Gustavo Petro. Alle elezioni parlamentari dello scorso marzo  il partito ha ottenuto 14 senatori e 16 deputati.

Il programma del Centro Democratico è economicamente liberista e socialmente conservatore. Il partito dichiara di voler difendere i “valori tradizionali della famiglia cristiana” ed è contrario al matrimonio tra persone dello stesso sesso e all’aborto.  Il partito è stato anche uno strenuo oppositore degli accordi di pace con le FARC portati avanti durante la presidenza Santos.

 

PARTITO CONSERVATORE COLOMBIANO

Bandiera del Partito Conservatore Colombiano.svg

Il Partito Conservatore Colombiano (PCC), fondato nel 1849, è il secondo partito politico più antico della Colombia dopo quello liberale. Il Partito Conservatore fa parte dell’Unione Democratica Internazionale e dell’Internazionale Democratica Centrista. Alle elezioni parlamentari dello scorso marzo il Partito Conservatore ha fatto eleggere 25 deputati e 16 senatori.   In queste elezioni presidenziali il Partito Conservatore appoggia la candidatura di Federico Gutiérrez.

Il partito fu fondato da Mariano Ospina Rodríguez e da José Eusebio Caro, oppositori del regime del generale  Francisco de Paula Santander, e per buona parte della sua storia è stato uno dei due principali partiti del paese assieme al Partito Liberale.  Ben 22  esponenti del partito hanno ricoperto la carica di Presidente nella storia della Colombia.

Nel 1946, a causa di una scissione all’interno del partito liberale, che era stato al governo nei 16 anni precedenti, il candidato conservatore Mariano Ospina Pérez divenne presidente. Ci fu un’esplosione della violenza politica tra le varie fazioni del Partito Liberale e del Partito Conservatore, che portarono all’assassinio dello stesso presidente Ospina.  Dopo il suo assassinio iniziò il periodo noto come La Violencia , in cui i disordini popolari nelle città causarono vere e proprie rivolte.  Nelle zone rurali, i membri del Partito Liberale formarono forze di guerriglia contadina, che furono poi prese di mira da forze conservatrici e paramilitari. Il Partito Liberale boicottò le elezioni presidenziali del 1950, vinte dal conservatore radicale Laureano Gómez, leader della fazione di estrema destra del partito. Nel 1953 il generale Gustavo Rojas Pinilla depose Gómez, instaurando una dittatura militare che fece scrivere una nuova  Costituzione,  creando i presupposti per una pacificazione nazionale e nuove elezioni democratiche. Il Partito Liberale e il Partito Conservatore strinsero un patto politico chiamato “Fronte Nazionale” per cui dal 1958 al 1974 il potere fu condiviso tra i due partiti, che si alternarono alla presidenza, dividendosi i posti di potere all’interno delle istituzioni.  Questo sistema, il cui scopo era quello di  eliminare la violenza politica portò tuttavia alla creazione di un sistema clientelare, ad una vasta corruzione e ad una pesante burocratizzazione delle istituzioni.  Nel 1974, le prime elezioni dopo lo scioglimento del “Fronte Nazionale” videro la vittoria del Partito Liberale, che vinse tutte le altre elezioni successive fino al 1998, con l’eccezione del 1982, quando presidente divenne il conservatore Belisario Betancour. Nel 1998 fu eletto alla presidenza il conservatore Andreas Pastrana, che iniziò il dialogo per la pacificazione con il gruppo guerrigliero delle FARC. Dal 2002 in poi, con l’entrata in scena delle destra populista di Alvaro Uribe, il Partito Conservatore ha perso buona parte del suo sostegno popolare, rimanendo tuttavia fino ad oggi uno dei principali partiti politici del paese. Il Partito conservatore ha appoggiato i governi di Uribe, è stato all’opposizione durante la presidenza Santos ed è tornato ad appoggiare il governo durante la presidenza di Ivan Duque.

Il Partito Conservatore è, come dice il nome stesso, ideologicamente conservatore, legato alla chiesa cattolica,  difensore dei “valori tradizionali”, fortemente anticomunista,  favorevole alla tutela della proprietà privata e del libero mercato. Vari esponenti del partito sono stati coinvolti negli ultimi anni in casi di corruzione e riciclaggio di denaro sporco.

 

 

PARTITO DELLA “U”

Logo Partido U Colombia.png

Il Partito dell’Unione per la Gente o Partito della “U” come viene solitamente chiamato, è un partito liberale, fondato nel 2005, per sostenere la rielezione dell’allora presidente della Colombia Álvaro Uribe.

Alle elezioni del 2006 il Partito della “U” ottenne oltre il 16% dei voti, diventando il secondo partito del paese e facendo poi parte del governo dopo la rielezione di Uribe. Nel 2010 il partito appoggiò l’elezione alla presidenza di Juan Manuel Santos, diventando il primo partito in parlamento con oltre il 25% dei voti. Dopo la rottura tra Uribe e Santos, il partito si è schierato per quest’ultimo, appoggiandone la rielezione nel 2014. Tuttavia, nel 2018 il partito si è di nuovo riavvicinato ad Uribe, appoggiando la candidatura di Ivan Duque assieme agli altri partiti “uribisti” e partecipando al successivo governo.

Il Partito della “U”  sostiene l’attuazione di un’economia di mercato accanto ad uno sviluppo del welfare state e riconosce la famiglia come fondamento della società.  Il Partito sostiene il decentramento e una maggiore autonomia delle Regioni. Dal 2012 il partito è membro osservatore dell’Internazionale Liberale . Alcuni dirigenti del Partito della “U” sono stati indagati in passato per  i loro legami con i gruppi paramilitari di estrema destra. 

 Nelle elezioni dello scorso marzo il Partito della “U” ha ottenuto 15 deputati e 10 senatori. In queste elezioni presidenziali il partito  appoggia la candidatura di Federico Gutiérrez.

 

ALLEANZA VERDE 

Alianza Verde (Colombia).svgL’Alleanza Verde (precedentemente nota come Partito Opzione di  Centro o Partito Verde) è un partito di centrosinistra ecologista, socialmente liberale, fondato nel 2005. In queste elezioni l’Alleanza Verde appoggia la candidatura di Gustavo Petro alla presidenza

L’originale partito “Opzione di Centro” era, come dice il nome stesso un partito centrista “né di destra né di sinistra), impegnato nella lotta alla corruzione, al narcotraffico, alle milizie paramilitari di destra e alla guerriglia di sinistra.  Nel 2009 il nome della formazione politica è stato cambiato in “Partito Verde”.  Alle elezioni presidenziali del 2010 il partito ha appoggiato la candidatura dell’ex sindaco di Bogotà Antanas Mockus, che fu sconfitto al ballottaggio contro il candidato di centrodestra Juan Manuel Santos.  Nel 2013 il Partito Verde si fuso come il Movimento Progressista, formando l’Alleanza Verde. Alle elezioni del 2014 il candidato del partito, Enrico Penaloso, ottenne l’8,2% dei voti. Nelle elezioni presidenziali del 2018 l’Alleanza Verde ha appoggiato il candidato di centrosinistra   Sergio Fajardo, che è arrivato in terza posizione con  il 23,8% dei voti. Alle elezioni legislative del 2018 l’Alleanza Verde ha ottenuto 9 deputati e 9 senatori. In quelle del 2022 è salita a 11 deputati, mentre i senatori sono rimasti 9.

Ideologicamente il partito è socialdemocratico in economia,  socialmente liberale, ecologista, femminista e a favore della soluzione pacifica del conflitto con i movimenti guerriglieri presenti nel paese

 

 

CENTRO SPERANZA

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La coalizione Centro Speranza , precedentemente nota come “Coalizione della  Speranza”, è  un’alleanza di vari movimenti e partito di centro e centrosinistra, liberali, socialdemocratici ed ecologisti, fondata nel 2021. La coalizione nasce come proseguimento di “Coalizione Colombia”, l’alleanza che aveva sostenuto la candidatura di Sergio Fajardo alle elezioni presidenziali del 2018.  Fajardo è il candidato alla presidenza del Centro Speranza anche in queste elezioni presidenziali.

Il programma del partito è basato su quattro linee guida programmatiche, che sono quelle di ridare fiducia alla democrazia, mettere l’economia al servizio dei cittadini, prendersi cura della biodiversità e proteggere cittadini e territori.   Attualmente il partito è presente in parlamento con 2 deputati.

 

 

MIRA

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Il Movimento Indipendente di Rinnovamento Assoluto (MIRA) è un partito di destra socialmente conservatore, fondato nel 2000, associato alla setta evangelica “Chiesa di Dio Ministeriale di Gesù Cristo Internazionale”.  Il partito entrò per la prima volta in parlamento nel 2002, con 1 seggio al senato e da allora è sempre stato rappresentato al parlamento seppur rimanendo un partito politicamente marginale. Attualmente il partito è presente in parlamento con 1 deputato e 3 senatori.  In queste elezioni presidenziali MIRA appoggia la candidatura di Federico Gutiérrez.

Il partito ha fondato una propria ideologia, denominata “miraismo”.  Il partito è conservatore dal punto di vista sociale ed è contrario all’aborto, all’eutanasia e ai matrimoni tra persone dello stesso sesso. Nonostante questo è favorevole alla parità di genere e ad una maggior partecipazione delle donne in politica e nella società.  Tra le sue priorità ci sono la lotta a favore della libertà religiosa e per la salvaguardia dell’ambiente, in particolare della foresta amazzonica, dallo sfruttamento industriale e minerario.  MIRA ha sostenuto l’Accordo di Pace con i guerriglieri delle FARC  sostenendo il “Sì” nel referendum del 2016. E’ uno dei pochi partiti politici colombiani che non è mai stato accusato di avere legami né con i paramilitari di destra né con la guerriglia di sinistra, tuttavia alcuni dei suoi esponenti sono stati indagati per arricchimento illecito e riciclaggio di denaro.

 

 

COLOMBIA GIUSTA E LIBERA

COLOMBIA JUSTA Libres.svg

Colombia Giusta Libera è un partito di destra cristiano-conservatore evangelico fondato nel 2017 che raccoglie politicamente varie sette protestanti presenti  nel paese.  Nelle elezioni legislative del 2018 ha fatto eleggere  3 deputati  e 1 senatore. Nelle elezioni del 2022 ha perso tutti i propri deputati conservando il seggio in senato, assegnato  al leader John Milton Rodríguez che è il candidato del partito per queste elezioni presidenziali.

 

 

 

LEGA DEI GOVERNATORI ANTI CORRUZIONE

Logo of the League of Anti-Corruption Governors.svgLa Lega dei Governatori Anticorruzione è un movimento politico populista di centro, economicamente liberale , creato  2019 dall’ex sindaco di Bucaramanga , Rodolfo Hernández Suárez , che è candidato dal partito per queste elezioni presidenziali. Il movimento è stato concepito come un’alternativa civica indipendente lontana dei partiti e dalle ideologie politiche tradizionali, il cui scopo principale è quello di costituire il veicolo politico per portare Hernández Suárez alla presidenza.  Il movimento ha ottenuto 2 seggi alla camera dei rappresentanti nelle elezioni dello scorso marzo.

 

 

 

FORZA CITTADINA

Fuerza Ciudadana (Colombia) 2.svg

Forza Cittadina è un partito di centrosinistra creato nel 2007 nella città di Santa Marta e nella circostante dipartimento  della Magdalena da gruppo di politici locali del Partito Liberale. 

Nelle elezioni presidenziali del 2018 il partito ha fatto parte dell’alleanza di sinistra che appoggiava la candidatura alla presidenza di Gustavo Petro.  Nelle elezioni parlamentari dello scorso marzo il partito ha ottenuto un seggio all camera.

 

 

PARTITO DEL NUOVO LIBERALISMO

NUEVO LIBERALISMO.svg

Il Partito del Nuovo Liberalismo è un partito di centrosinistra di ispirazione liberale fondato  nel 1979 da una fazione dissidente del Partito Liberale Colombiano.  Il leader del partito Luis Carlos Galán, candidato due volte alle elezioni presidenziali, fu assassinato nel 1989. Da allora il partito è rimasto una piccola forza politica extraparlamentare. Alle elezioni delle scorso marzo il partito è tornato in parlamento eleggendo un deputato

.In queste elezioni presidenziali Nuovo Liberalismo appoggia la candidatura di Sergio Fajardo.

 

 

 

MOVIMENTO DI SALVEZZA NAZIONALE

Salvación Nacional (Colombia).svg

l Movimento di Salvezza Nazionale (MSN) è un partito populista di destra socialmente conservatore, creato da Álvaro Gómez Hurtado per presentare la sua candidatura presidenziale in Colombia nel 1990 , in dissenso dal Partito Conservatore Colombiano. In quelle elezioni Hurdado ottenne la seconda posizione dietro il candidato liberale, battendo il candidato ufficiale del Partito conservatore.  Il partito ha poi mantenuto la sua presenza al Senato e alla Camera dei Rappresentanti nelle successive elezioni, fino al 2006.  Nelle elezioni dello scorso marzo il partito non ha eletto nessun rappresentante in parlamento.

Il candidato del partito in queste elezioni presidenziali è l’attuale presidente del partito Enrique Gómez Martinez.

 

COMUNES

Commons (Colombian political party).png

Comunes, in precedenza Forza Alternativa Rivoluzionaria Comune  (FARC) è un partito politico comunista fondato nel 2017 come successore politico del  gruppo ribelle delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC).

Il partito è stato fondato dopo il fallimento del referendum  nell’ottobre 2016 in cui  la maggioranza degli elettori colombiani aveva votato per respingere l’accordo di pace tra il governo colombiano e la FARC, faticosamente raggiunto dopo quattro anni di negoziati. Dopo lievi modifiche agli accordi di pace, il governo ha approvato il nuovo accordo facendolo approvare dal Congresso, evitando un altro referendum.  Secondo gli accordi, le FARC hanno diritto a 5 seggi sia alla camera che al senato fino al 2026.

La formazione politica, oltre agli ex militanti delle FARC, include quelli del Partito Comunista Colombiano. Il nome  del partito era stato scelto per mantenere l’acronimo FARC, tuttavia in queste elezioni il nume è stato modificato in “comunes” per ampliare la base elettorale del partito.

Obbiettivi del partito sono la lotta alla povertà e la corruzione, in particolare nelle zone rurali e l’introduzione di una riforma agraria per dare maggiori diritti ai lavoratori agricoli.  

 

 

ALTRI PARTITI 

 

Settore Sanitario Organizzato Movimento Nazionale SOS Colombia: partito di nuova formazione che si occupa del diritto alla salute.

Siamo Pronti Colombia: lista femminista,  a favore della salvaguardia dei diritti delle persone LGBT.

Movimento Unitario Metapolitico: lista collegato ad una setta religiosa, socialmente conservatrice.

Movimento Gente Nuova: lista populista anti-corruzione.

 

 

 

Nelle prossime pagine,  i candidati alla presidenza.

 

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