Nell’ultima tranche del sondaggio EMG del 13 dicembre per Agorà, andiamo a vedere i dati delle primarie Pd ed ipotetico (e più volte smentito) partito di Matteo Renzi.
Per quanto infatti i Democratici siano in evidente difficoltà e si ripetano frequenti i necrologi per il partito che fu renziano, l’argomento Pd continua a suscitare notevole interesse mediatico, a partire proprio dalle primarie.
Il congresso Pd sta iniziando e l’atto conclusivo, quello delle primarie aperte, è stato fissato per il prossimo 3 marzo. Pochi giorni fa, il 12 dicembre, sono scaduti i termini per presentare le candidature; possiamo così finalmente avere la lista definitiva degli aspiranti segretari.
A guidare la pattuglia in gara per il Nazareno troviamo Nicola Zingaretti, rilevato al 52%. Risultato importante per il governatore laziale, dato che per essere eletti senza passare dalla lotteria dell’assemblea, serve raccogliere più del 50% dei voti del 3 marzo.
Nettamente secondo il segretario uscente Maurizio Martina, con il 33% dei consensi, dato buono ma non sufficente ad insidiare Zingaretti. Segue, assai staccato, il candidato last-minute Giachetti (presentatosi in ticket con Anna Ascani), al 7%. Certamente un consenso limitato, tuttavia l’esponente del Pd romano si è presentato appena 24 ore prima della chiusura delle candidature, il giorno stesso in cui EMG ha effettuato il sondaggio; è quindi presumibile che la sua presenza fosse ancora nota a pochi elettori.
Percentuali irrisorie per gl altri candidati: 4% per Francesco Boccia, 3% per l’unica donna del lotto, Maria Saladino; chiude il pasdaran del rinnovamento radicale Dario Corallo con appena un punto percentuale.
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