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Come ogni settimana torna la media dei sondaggi made in Bidimedia.
Cambia il Governo, cambia (in parte) la nostra media. Abbiamo cercato di mantenere la continuità con le medie mostrate fino ad ora per cui troverete il grafico (non più aggiornato) relativo al consenso del vecchio Governo “gialloverde”, così come le ormai ex opposizioni di centrosinistra e centrodestra.
A partire da Settembre valutiamo il consenso del nuovo Governo “giallorosso” e della nuova opposizione di Centrodestra, che comprende anche la Lega dell’ex Vicepremier Salvini.
La media mensile di Ottobre è frutto di solo 3 sondaggi, mentre quella di Settembre di ben 45. E’ ovvio che i dati di questo mese siano da prendere assolutamente con le molle, anche se qualche trend si può già delineare.
Il Centrodestra (Lega, Forza Italia, FDI e la nuova aggiunta di Cambiamo! di Toti) per la prima volta dopo diverso tempo torna al 46,2%, ai valori delle recenti Europee, “grazie” al calo della Lega dopo la crisi di Governo scatenata da Matteo Salvini. Il Centrosinistra, in seconda posizione, risulta di nuovo in crescita al 29,1%
Il M5S, dopo la crisi, continua il trend altalenante, riportandosi questo mese di nuovo sotto il 20%.
Il PD subisce il primo colpo dovuto alle scissioni di Renzi (soprattutto) e Calenda e cala al 21,1%.
Per quanto riguarda l’opposizione di centrodestra, Fratelli d’Italia continua a rimanere sopra Forza Italia. Ora il distacco è di 0,8 punti.
Per quanto riguarda i piccoli partiti, c’è da fare una doverosa premessa: purtroppo non tutti i sondaggisti riportano tutti i partiti, per cui spesso bisogna assegnare un valore pari a 0 ai partiti non considerati in quei sondaggi.
Tutto ciò fa calare di circa mezzo punto +Europa, i Verdi e La Sinistra e quindi di circa 1-1,5 punti l’intero centrosinistra. Questo fenomeno vale anche per LeU e, soprattutto, per Italia Viva di Renzi. Nella media è al 2,5%, ma contando solo i sondaggi che rilevavano la scissione siamo oltre il 4%
Detto Questo +Europa rimane costante al 2,2%, subendo la concorrenza delle altre forze liberali, mentre Europa Verde scende all’1,2%. Complessivamente l’area di centrosinistra ottiene il 28,1% (media settimanale) dei voti, con un trend in leggero rialzo.
A questi si aggiunge l’1,7% della lista La Sinistra, che conferma sostanzialmente il dato di 4 mesi fa.
Il Governo rimane stabile al 44,2% a 2,5 punti di distacco dal Centrodestra, fermo al 46,7%.
(Il secondo dato di maggio 2019 rappresenta il risultato delle Elezioni Europee, così come nei grafici successivi quello del 26/05/2019).
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