Regionali in Puglia e Referendum Costituzionale 2020: Analisi Bidimedia dei Sondaggisti

Come accade ormai da qualche anno per le principali competizioni elettorali, una volta ottenuti i risultati definitivi è tempo di valutare le performance dei sondaggisti che hanno provato a testare le intenzioni di voto dell’elettorato. Quest’anno ci siamo concentrati su Referendum costituzionale e Regionali in Puglia, dove la sfida appariva piuttosto competitiva.

Per il confronto, abbiamo utilizzato gli ultimi sondaggi pubblicati prima dell’inizio del silenzio, che risalgono tutti all’ultimo mese di campagna elettorale. C’è quindi da precisare che le differenze tra quei numeri e quelli delle urne potrebbero anche differire a causa di variazioni temporali (ad esempio un gran numero di persone rimaste indecise fino alla fine), oltre che per errori statistici e metodologici.

Per il metodo di calcolo utilizzato (somma dei quadrati degli scarti tra risultato e sondaggio), ricordiamo che più basso il punteggio più la rilevazione si è avvicinata al risultato effettivo. Arriviamo dunque alla classifica per la Puglia:

In generale si è assistito ad una netta sottostima di Emiliano e ad una sovrastima di Laricchia (M5S) e dei candidati minori. Bidimedia si trova in testa in questa classifica grazie al fatto di essere stata l’unica casa sondaggistica che nell’ultimo mese ha dato Emiliano in testa e in crescita. In seconda posizione la sempre ottima SWG che ha ben stimato la debolezza del M5S. Chiude il podio EMG, nonostante desse Fitto in testa di cinque punti, aiutata però dalla corretta stima del M5S e dalla sovrastima non eccessiva dei partiti minori.

Chiude la classifica Lab2101 che è risultata essere sostanzialmente fuori dal mondo, con Emiliano addirittura terzo e Laricchia ad un passo dalla vittoria.

Passiamo dunque alla classifica del referendum:

In generale i sondaggi hanno azzeccato il risultato: la vittoria del sì e la conferma del taglio dei parlamentari. Ottimo risultato per SWG che arriva praticamente al decimo di precisione. Ottimi risultati proprio per Bidimedia e anche Ipsos che chiudono il podio, essendosi distaccati di circa un punto dal risultato finale.

I peggiori in questa classifica risultano essere Demos Eumetra, che hanno nettamente sovrastimato la forza del sì alla riforma, con la seconda casa sondaggistica che lo dava vicino al 40%.

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