Si vota domani 8 Agosto in Kenya per l’elezione del presidente, del vicepresidente, dei 337 membri dell’Assemblea Nazionale e i 67 del Senato, oltre che per le amministrazioni locali.
Il presidente del Kenya è eletto con una versione modificata del sistema a due turni; per vincere nel primo turno, un candidato deve ricevere oltre il 50% del voto e il 25% del voto in almeno 24 contee, altrimenti si va al ballottaggio
L’Assemblea nazionale ha 349 membri di cui 12 nominati dal presidente e 337 eletti dai cittadini con due metodi; 290 sono eletti in collegi elettorale uninominali a turno unico. I rimanenti 47 sono riservati alle donne che sono elette in collegi uninominali a turno unico basati sulle 47 contee. I 67 membri del Senato sono eletti con quattro metodi; 47 sono eletti in collegi uninominali a turno unico basati sulle contee, altri 16 sono riservati alle donne, 2 ai giovani e 2 ai disabili basati sulla percentuale dei seggi ottenuti nell’uninominale.
Il Kenya è uno dei più importanti paesi dell’Africa, il settimo più popolato e quello economicamente più forte nell’area del Corno d’Africa. Negli anni scorsi le elezioni keniane sono state eventi spesso drammatici: nel 2007 furono seguite da violenti scontri che causarono la morte di almeno 1.300 persone e ci furono accuse di brogli (lo stesso avvenne nel 2013). L’attuale presidente Uhuru Kenyatta vinse con il 50,5 per cento al primo turno, anche se in molti – compreso il suo rivale Raila Odinga, che si ripresenta anche a queste elezioni – non credettero alla validità dei risultati elettorali.
In occasione delle elezioni del 2017, il governo ha deciso di prendere delle contromisure per evitare accuse e violenze. Si è rivolto a Safran, un’azienda francese specializzata in tecnologie aerospaziali, e ha distribuito nel paese 45mila tablet equipaggiati per fare l’identificazione biometrica degli elettori, cioè per riconoscerne l’identità partendo dalle impronte digitali. Circa 360mila funzionari sono stati addestrati per far funzionare i tablet e sorvegliare le operazioni di identificazione.
Vediamo come erano andate le elezioni del 2013 e quali sono le forze in campo nelle elezioni attuali.
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