Secondo il sondaggio BiDiMedia realizzato tra il 10 e il 12 settembre, nel capoluogo lombardo la corsa per la poltrona di sindaco è segnata: Beppe Sala vincerebbe al ballottaggio con ampio margine e anche la vittoria al primo turno non è impossibile, per quanto secondo i nostri dati il sindaco uscente è ancora di poco sotto al 50%.
Prima delle intenzioni di voto, abbiamo chiesto al nostro campione chi pensano sarà il nuovo inquilino di Palazzo Marino, indipendentemente dalla propria preferenza. Il risultato è ancora più netto rispetto alle intenzioni di voto: tre quarti dei milanesi crede alla riconferma di Beppe Sala. La vittoria di Luca Bernardo è ormai considerata presochè impossibile, tanto che solo il 6% punta sullo sfidante di Cdx; il 16% non sa/non risponde.
Sono dati che confermano quanto vedremo nelle intenzioni di voto; la candidatura di Bernardo non ha scaldato i cuori dei milanesi e non appare in grado di impensierire Beppe Sala.
Il voto alle listeE’ noto come la partita milanese sia essenzialmente bipolare tra cdx e Csx, non avendo nel capoluogo lombardo mai sfondato i 5 Stelle. Se nel sondaggio BiDiMedia di fine agosto la distanza tra le due principali coalizioni era di circa tre punti, la forbice all’avvicinarsi del voto si è allargata e oggi la coalizione guidata dal PD è avanti di oltre 4 punti percentuali (46 a 41,6%). Da notare come il Cdx sia rimasto invariato, mentre l’insieme delle liste di Csx è riuscito ad attrarre ulteriori consensi, strappati alle formazioni minori.
Il PD si conferma primo partito cittadino con il 24,6%, in lieve crescita dalla rilevazione precedente. Nel Csx si conferma forte la concorrenza interna con la Lista Sala all’8,5% e i Riformisti, formazione che somma partiti e movimenti liberali, quasi al 6%. Milano Unita – Sinistra per Milano è vicina al 3%, Europa Verde al 1,4% e Volt appena sopra al punto percentuale. Chiudono la coalizione progressista i Radicali e Milano in Salute con rispettivamente l’1 e lo 0,7%.
Il Centrodestra si presenta con la classica formazione con i 3 partiti maggiori più la lista civica del candidato (2,6%), Milano Popolare, poco sopra al punto percentuale e il Partito liberale europeo che raccoglie solo pochi decimi. La competizione tra alleati vede nel sondaggio BiDiMedia di settembre il clamoroso sorpasso: Fratelli d’Italia sarebbe primo partito della coalizione, anche se di appena 2 decimi di punto. Un esito essenziale per gli equilibri del Cdx e probabilmente anche della Lega: un soprapsso nella città in cui il partito ex-padano è nato e ha sede, sarebbe un duro colpo per Salvini. A completare lo schieramento del Cdx, Forza Italia, che si ferma al 6,5%.
Le liste fuori dalle due coalizioni maggiori raccolgono solo le briciole. Come già visto nella rilevazione agostana, soltanto il M5S, con il 4,1%, e la coalizione di Sinistra al 3,2% – divisa però nelle due liste Milano in Comune al 2% e Civica AmbientaLista all’1% – possono avere chance almeno di entrare in Consiglio Comunale. I Pentastellati sono tuittavia in calo: i loro voti potrebbero confluire già al primo turno su Sala. La lista per Paragone sindaco è l’unica ulteriore a superare il punto percentuale, tutte le altre formazioni restano sotto all’1%.
Nelle intenzioni di voto agli aspiranti primi cittadini il vantaggio del sindaco uscente di Csx è netto e in lieve crescita. Beppe Sala secondo il sondaggio BiDiMedia tocca il 48,1% (+1) contro il 39,2 (-0,6) di Luca Bernardo. Ora per Sala il 50% necessario a vincere al primo turno è distante solo due punti e interno al margine d’errore; se in questi ultimi 20 giorni di campagna elettorale il sindaco uscente saprà risultare attrattivo verso i cittadini esterni al Csx, la partita potrebbe risolversi direttamente il 3 e 4 ottobre.
Staccatissimi tutti gli altri candidati. 4% per Layla Pavone del M5S, 3,3% per Mariani della Sinistra, 2,3 per Gianluigi Paragone; tutti gli altri candidati non arrivano al punto percentuale.
Ancora una volta segnaliamo come Sala riesca ad ottenere oltre 2 punti più delle liste che lo sostengono, sintomo di buon apprezzamento; al contrario lo Bernardo resta ben sotto alla propria coalizione: il candidato del Centrodestra a quanto pare non convince appieno gli elettori.
Qualora il primo turno finisse senza un vincitore, il ballottaggio non avrebbe storia. Beppe sala infatti batterebbe Bernardo di 14 punti, 56,5 a 42,5 per cento, assicurandosi il secondo mandato a Palazzo Marino.
Un esito ampiamente prevedibile visti i dati del primo turno: Sala, forte del vantaggio di partenza, è già favorito; in più attrae facilmente gli elettori della maggior parte dei candidati esclusi dal ballottaggio, in particolare quelli dei 5 Stelle e della Sinistra di Mariani. Solo i simpatizzanti di Paragone preferirebbero Bernardo, ma il loro numero non è sufficiente a spostare l’asticella.
In base ai dati del Sondaggio BiDiMedia la sfida milanese è quindi segnata: con ogni probabilità, Beppe Sala sarà confermato sindaco di Milano.
A presto per gli ultimi sondaggi BiDiMedia sulle comunali 2021: ci aspettano le rilevazioni su Roma e Napoli!
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