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Dopo una notte di scrutinio, oltre a dati italiani abbiamo i primi numeri attendibili da tutta l’UE: andiamo a vederli con la proiezione finale di EuropeElects!
PPE primo, boom Verdi e ALDE, Sovranisti ininfluenti. Questa l’estrema sintesi dei risultati elettorali da tutta Europa.
Iniziamo col dire che le proiezioni della vigilia (che potete trovare qui) sono state rispettate con buona precisione nei punti essenziali.
Ma veniamo ora alle sorprese:
Grafico con andamento proiezioni e risultati: i Verdi scavalcano ENF.
In paragone al 2014, come visibile dall’immagine di confronto, il Parlamento Europeo si è spostato lievemente verso il Centrosinistra. Più in generale, perdono i partiti tradizionali (PPE ed S&D) a favore dei nuovi europeisti o euroscettici (in misura minore come visto).
Un punto essenziale è la possibile maggioranza di Centrosinistra: S&D, ALDE, Greens/EFA e GUE/NGL, assommando come correttamente fa EuropeElects anche i nuovi partiti dell’area Csx-liberale, sono di sicuro sopra quota 376 EP, la maggioranza assoluta all’Europarlamento. Ciò esclude necessariamente ogni possibile maggioranza solo di Centrodestra (PPE) + destre e populisti. Le paventate maggioranze con l’Ultradestra, tanto care ai media italiani, sono quindi matematicamente impossibili (oltra ad esserlo già di fatto).
Un “governo dell’UE” di Centrosinistra è ovviamente impossibile, sia per incompatibilità tra GUE ed ALDE, sia perchè il PPE, come primo gruppo, ha il comando delle operazioni; ma non è secondario arrivare alle trattative per la nuova Commissione senza possibili maggioranze di destra autonoma: i Popolari sono costretti a trattare con le forze Progressiste, e la cd. “ultradestra” è relegata all’ininfluenza.
Il progetto di orban e Salvini di portare il PPE nell’orbita delle Destre è insomma fallito senza appello. L’unica maggioranza possibile nella realtà è quella prevista: PPE+ALDE+S&D.
I numeri del nuovo Parlamento Europeo in paragone al 2014. ENF/EAPN è un gruppo nuovo che include molti più partiti rispetto al 2014, il paragone diretto è quindi poco significativo.
In definitiva, chi vince e chi perde?
Per ora è tutto, appuntamento ai prossimi giorni per i dati definitivi ed analisi più approfondite!
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