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Partito della Felicità (SP)
Il Partito della Felicità (in turco: Saadet Partisi) è un partito politico islamico, sostenuto principalmente da musulmani conservatori.
È stato fondato nel 2001 dopo che il partito della Virtù (FP) erede del Partito del Benessere di Necmettin Erbakan era stato bandito dalla Corte costituzionale. Mentre l’ala riformista del partito formo il Partito per la giustizia e lo sviluppo (AKP), i sostenitori della linea dura fondarono il Partito della Felicità.
La forza elettorale del Partito della Felicità è stato ridotta dal successo nei primi anni 2000 del governo moderatamente islamico del Partito della giustizia e dello sviluppo. Il Partito è contrario all’adesione all’Unione europea, ai legami militari con Israele e a quelli con gli Stati Uniti. Afferma che la Turchia deve adeguare la propria posizione militare e di politica estera per soddisfare le crescenti minacce provenienti dall’Occidente verso tutti i paesi musulmani.
Il Partito della Felicità ha anche una radicata base sociale che in passato ha organizzato varie manifestazioni anti-occidentali, contro la presenza USA in Iraq, contro le vignette satiriche contro Maometto e contro la repressione militare Israeliana contro i Palestinesi della Stricia di Gaza.
Partito Patriottico (VATAN)
Il Partito Patriottico (in turko Vatan, Patria) è un partito politico nazionalista di sinistra che mira a riunire socialisti, rivoluzionari, nazionalisti turchi e kemalisti.
Il partito è stato fondato da Doğu Perinçek nel 1992 come Partito dei Lavoratori. Nel 2015 ha cambiato il suo nome in “Partito patriottico”. I membri fondatori del partito includono ex generali dell’esercito che sono stati cacciati o incriminati dal regime di Erdogan
Partito della Libera Causa (HUDAPAR)
Il Partito per la causa libera, abbreviato in Hüda-Par, è un partito politico islamico curdo di estrema destra.
Il gruppo ribelle islamico curdo Menzil nel 2003 crea l’associazione politica “Solidarietà con gli Oppressi”, anche detta “Movimento degli Oppressi”, che viene sciolta dalla magistratura nel 2010 per i suoi legami con il gruppo libanese Hezbollah, considerato una associazione terriristica.
Alla fine del 2012, il Movimento ha quindi deciso di entrare in politica, per sfidare l’egemonia elettorale dei partiti curdi laici di sinistra. Il partito della Libera (o Giusta) Causa.
Huda-par, la forma abbreviata del nome del partito è sinonimo della parola araba Hezbollah, che significa “Partito di Dio”.
Il partito chiede il riconoscimento costituzionale dei curdi e della lingua curda, l’abolizione della soglia elettorale del 10%, la decentralizzazione amministrativa, più leggi di ispirazione islamica nel codice civile tra cui il riconoscimento dei matrimoni religiosi e la penalizzazione dell’adulterio.
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