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IL GIRAMONDO- Elezioni legislative nella Repubblica d’Irlanda: la parabola dello Sinn Féin e l’ombra della destra xenofoba

I PARTITI POLITICI

Sono 22 le formazioni politiche che presentano candidati in queste elezioni, una  metà delle  quali ha buone possibilità di eleggere qualche candidato in parlamento. Ad esse si devono aggiungere 85  candidati indipendenti, alcuni dei quali potrebbero essere eletti grazie al particolare sistema elettorale irlandese (nel 2020 furono 22 su 158 deputati eletti)

 

FIANNA FAIL (FF)

undefinedIl Fianna Fáil (in irlandese: “Soldati del Destino”), è un partito liberale di centrodestra europeista, membro dell’Alleanza dei Liberali e Democratici Europei e dell’Internazionale Liberale. Il partito ha dominato la vita politica irlandese per gran parte del 20 ° secolo e ha partecipato a gran parte dei governi sia da solo che in coalizione con partiti di centrodestra e centrosinistra.  Attualmente fa parte del governo di “larga coalizione” guidato da Robert Harris.

Il partito fu fondato come Partito Repubblicano Irlandese nel 1926 da Éamon de Valera e dai suoi sostenitori dopo che si separarono dal Sinn Féin anti-Trattato  all’indomani della guerra civile irlandese. Il Sinn Féin anti-trattato infatti non riconosceva il Libero Stato Irlandese e i suoi deputati non partecipavano alle sedute del parlamento. De Valera, che considerava questo atteggiamento controproducente, decise quindi di fondare un proprio partito.  Il Fianna Fáil si presento alle elezioni del 1927 diventando il secondo partito del paese dopo i conservatori dell’allora primo ministro Cosgrove. Nel 1932 il partito entrò a far parte del governo. De Valera fu nominato Taoiseach, e tale sarebbe rimasto fino al 1948. Il Fianna Fáil tornò al governo sempre con De Valera dal 1951 al 1954 e di nuov dal 1957 al 1973.  Dal 1959 al 1973 De Valera fu Presidente della Repubblica.  Dal 1973 al 2011 il Fianna Fáil si è alternato con il Fine Gael alla guida del governo irlandese.

Durante la recessione economica irlandese post-2008 , di cui Fianna Fáil in qualità di partito di governo è stato ritenuto responsabile, la sua popolarità è precipitata. Nelle elezioni generali del 2011 ha subito la peggiore sconfitta di un governo in carica nella storia dello stato irlandese perdendo 58 dei suoi 78 seggi e finendo in terza posizione dopo il partito laburista. Nel 2016, dopo 5 anni passati all’opposizione il partito ha recuperato parte dei propri consensi ed ha appoggiato esternamente il successivo  governo di minoranza guidato da Fine Gael .

Dopo le elezioni generali del 2020 , per la prima volta nella storia, il Fianna Fáil è entrato in un governo di coalizione con il suo tradizionale rivale Fine Gael, assieme al Partito Verde. In base all’accordo, il leader del Fianna Fáil Micheál Martin ha ricoperto la carica di Taoiseach per la prima metà della legislatura.  Nel corso del 2024, diversi consiglieri in carica del Fianna Fáil ed ex membri del partito se ne sono andati per unirsi al nuovo partito di destra Independent Ireland.

Il Fianna Fáil è un partito moderato di centrodestra economicamente liberale e decisamente europeista come il Fine Gael. La differenza ideologica tra i due partiti, risalente agli anni della guerra civile, è praticamente scomparsa con il passare degli anni, tuttavia mentre il Fine Gael è tradizionalmente più vicino alle posizioni della chiesa cattolica, il Fianna Fáil è  più laico anche se non più liberale dal punto di vista sociale. Negli ultimi anni, il Fianna Fáil si è spesso diviso sulle questioni sociali, muovendo verso posizioni sempre più liberali. Il Fianna Fáil ha sostenuto i falliti referendum costituzionali irlandesi del 2024 , che avrebbero eliminato il riferimento ai doveri domestici delle donne e ampliato la definizione di famiglia.  Dal punto di vista economico il Fianna Fáil  è leggermente meno liberista del Fine Gael, il che gli ha permesso in passato di fare alleanza di governo anche con formazioni di centrosinistra.

 

FINE GAEL (FG)

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Il Fine Gael (in irlandese “Famiglia degli Irlandesi”) è un partito politico liberalconservatore europeista, fondato nel 1933, membro del  PPE e dell’Internazionale Democratica Centrista . Il leader del partito Robert Harris è l’attuale Taoiseach.

Il partito fu formato dalla fusione del  Cumann na nGaedheal (conservatori, allora il maggior partito di opposizione al governo De Valera) con il Partito Nazionale di Centro (cristiano-conservatori) e la Guardia Nazionale (estrema destra filofascista).  Il Cumann na nGaedheal  era stato creato nel 1922 dalla fazione del Sinn Féin favorevole al trattato con la Gran Bretagna ed era stato il partito di governo dello Stato Libero d’Irlanda sotto la guida di W.T. Cosgrove  dal 1923 al 1932. Il primo partito del neonato partito fu Eoin O’Duffy, un ammiratore di Mussolini, che guidava le cosiddette “camicie blu”, messe fuorilegge dal governo De Valera nel 1933 dopo un tentativo di organizzare una “marcia su Dublino”.  L’anno successivo i moderati del partito presero il sopravvento e O’Duffy fu sostituito dall’ex Taoiseach Cosgrove.  Dopo la sconfitta del nazifascismo nella seconda guerra mondiale il partito si spostò a sinistra e dal1948  al 1951 riuscì a formare un governo di coalizione con il Partito Laburista guidato da John A. Costello. La coalizione tornò successivamente al governo dal 1954 al 1957.  Dopo un lungo periodo all’opposizione la coalizione Fine Gael-Labour fu di nuovo al governo dal 1973 a 1977 con Liam Cosgrove, figlio del fondatore del partito, dal 1982 al 1987 con Garret FitzGerald e dal 1994 al 1997 conJohn Bruton. Dal 1937 al 2011 il partito è sempre stato il secondo più grande del paese dopo il Fianna Fáil

Con la crisi economica del 2008 il Fianna Fáil ebbe un crollo storico dei consensi, tanto che nelle elezioni del 2011 scese al suo minimo storico del 17,5%, mentre il Fine Gael diveniva il primo partito del paese con il 36,1% dei voti.  Il Fine Gael formò una nuova coalizione di governo con il Partito Laburista guidata da Enda Kenny. Le successive elezioni del 2016 videro un netto calo del Fine Gael e un vero e proprio crollo del Partito Laburista. Enda Kenny  riuscì comunque a rimanere Taoiseach a capo di un governo di minoranza con l’appoggio esterno del Fianna Fáil. L’anno successivo Enda Kenny annunciò la sua intenzione di lasciare la carica di Taoiseach e di leader del partito. Suo successore fu nominato Leo Varadkar, figlio di un medico indiano e primo Taoiseach dichiaratamente gay nella storia della Repubblica d’Irlanda.

Dopo le elezioni generali del 2020 , per la prima volta nella storia, Fine Gael è entrato in un governo di coalizione con il suo tradizionale rivale Fianna Fáil assieme al con il Partito Verde , con Leo Varadkar che ha ricoperto il ruolo di Tánaiste per la prima metà del mandato quinquennale del governo, per poi diventare Taoiseach nel dicembre 2022 ed essere infine sostituito dal suo compagno di partito  Simon Harris nell’ aprile di quest’anno.

Ideologicamente il Fine Gael è un partito moderato di centrodestra, fortemente europeista ed economicamente liberale come il Fianna Fáil. La differenza ideologica tra i due partiti, risalente agli anni della guerra civile, è praticamente scomparsa con il passare degli anni, tuttavia il Fine Gael è tradizionalmente più vicino alle posizioni della chiesa cattolica anche se è leggermente più liberale sia dal punto di vista sociale che economico rispetto al Fianna Fáil. Tuttavia il fatto di essere un partito liberalconservatore non gli ha impedito di fare alleanza di governo anche con formazioni laiche di centrosinistra.

Le politiche sociali del partito sono basate sul concetto di giustizia sociale ed eguaglianza.  Nonostante il Fine Gael sia tradizionalmente un partito socialmente conservatore, negli ultimi anni si è spostato su idee socialmente più liberali,  ad esempio per quanto riguarda i diritti delle persone LGBT.   Per quanto riguarda la legalizzazione dell’aborto, il partito, pur essendo contrario, ha consentito che fosse effettuato un referendum sull’argomento,  poi approvato con il 66,4% dei voti.

Le politiche economiche del partito durante i periodi in cui è stato al governo, sono stato moderatamente liberali, con un impegno a salvaguardare le parti sociali più deboli, spesso condivise dal Partito Laburista, con il quale il Fine Gael è stato spesso alleato al governo.  Il Fine Gael intende modificare il sistema sanitario (attualmente in mano ai privati) e a creare un sistema sanitario nazionale come in Gran Bretagna.

 

SINN FEIN (SF)

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Il Sinn Féin (in Irlandese “Noi Stessi”) è un partito nazionalista di sinistra, attivo sia nella Repubblica d’Irlanda che nell’Irlanda del Nord. Fondato nel 1905, si può considerare come il più antico partito politico irlandese. Il Sinn Féin  fa parte del gruppo della  Sinistra  al Parlamento Europeo.

L’organizzazione originale Sinn Féin fu fondata nel 1905 da Arthur Griffith, leader del movimento nazionalista irlandese. Nel 1916 molti esponenti del partito presero parte alla “rivolta di Pasqua” che proclamò l’indipendenza della Repubblica d’Irlanda, chefu poi soffocata dalle truppe britanniche. Nel 1917 si creò una spaccatura nel partito tra coloro che come Griffith aspiravano ad un’ Irlanda indipendente sotto la monarchia britannica e coloro che come Eamon de Valera puntavano ad una vera e propria repubblica.  Questi ultimi ebbero la meglio e De Valera divenne leader del partito. Nelle elezioni per il parlamento britannico del 1918, 73 dei 106 deputati irlandesi eletti erano membri del Sinn Féin,.  I deputati repubblicani si rifiutarono di andare a far parte della Camera dei comuni britannica e decisero di creare un parlamento irlandese chiamato Dáil Éireann, che il 21 Gennaio 1919 emise la Dichiarazione d’Indipendenza dal Regno Unito. La nuova Repubblica irlandese fu riconosciuta a livello internazionale solo dalla Repubblica Sovietica Russa. Il 1Aprile 1919 Éamon de Valera fu nominato presidente della Repubblica. Nelle elezioni del Dáil Éireann del 1921 il Sinn Fein ottenne la maggioranza assoluta dei seggi.

La Dichiarazione d’Indipendenza portò allo scontro armato con l’esercito britannico, che si concluse nel dicembre 1921 con la firma del trattato anglo-irlandese. Le trattative furono portate avanti da Arthur Griffith e Michael Collins. Con la firma del trattato l’Irlanda diventava lo  Stato Libero Irlandese, una monarchia costituzionale che condivideva il monarca con il Regno Unito e altri domini del Commonwealth britannico. Presidente del Consiglio esecutivo fu eletto Michael Collins.  Lo scontro politico tra Griffith e De Valera divenne ancora più’ aspro, con quest’ultimo che non intendeva riconoscere il trattato, che tra l’altro lasciava l’Irlanda del Nord sotto dominio britannico.  Nelle elezioni parlamentari del giugno 1922 il Sinn Fein si presentò diviso in due fazioni, da una parte i moderati favorevoli al trattato, capeggiati da Collins, e dall’altra i repubblicani indipendentisti,  favorevoli ad una unificazione completa dell’isola capeggiati da De Valera.  Il contrasto politico si trasformò presto in una guerra civile vera e propria.  L’esercito Repubblicano Irlandese (Irish Republica Army,  IRA) si divise anch’esso tra le due fazioni.  Mentre Arthur Griffith moriva a causa di un’emorragia celebrale Michale Collins veniva ucciso in un attentato. La guida del governo fu presa da William Thomas Cosgrave, il quale, grazie alle forze regolari dello Stato Libero Irlandese e al supporto di quelle britanniche, uscì vincitore dal conflitto. l’IRA fu dissolta e De Valera fu arrestato.  L’anno successivo la fazione del Sinn Féin favorevole a Cosgrove si trasformò nel Cumann na nGaedheal (quello che poi sarebbe diventato il Fine Gael), che vinse le elezioni parlamentari mentre il resto del Sinn Fein, che era diventato il maggior partito di opposizione, decise di non riconoscere il nuovo stato e di non partecipare alle sedute parlamentari.

Nel 1926 De Valera, tornato in libertà,  si oppose alla politica astensionista del Sinn Féin, proponendo che i membri eletti del partito prendessero il loro posto in parlamento.  La sua proposta fu bocciata dal partito, De Valera si dimise e lasciò i Sinn Fein, fondando un nuovo partito, il Fianna Fáil, che si presento alle elezioni successive del 1927, ottenendo 44 seggi, mentre il Sinn Féin vedeva crollare i propri consensi, ottenendo solo 5 seggi. A causa dell’assenza di un numero sufficiente di parlamentari per supportare il governo, furono tenute nuove elezioni pochi mesi dopo, alle quali il Sinn Féin, rimasto privo di fondi (passati al Fianna Fáil) dopo la partenza di De Valera, non fu in grado di partecipare.

Il partito spari quasi completamente dalla scena politica irlandese negli anni successivi. Nel 1954 provò a ripresentarsi di nuovo alle elezioni, ottenendo solo lo 0,1% dei voti.  Il partito tornò in parlamento nel 1957 con 4 seggi, poi persi nelle elezioni del 1961 e rimanere senza rappresentanza parlamentare per i successivi 36 anni.

Intorno al periodo 1969-1970, il partito si divise nuovamente. Da una parte il cosiddetto Sinn Féin “ufficiale” di ispirazione marxista -leninista e dall’altra il Sinn Féin “provvisorio”, di ispirazione nazionalista che appoggiava la lotta armata dell’IRA. Nel 1977 il Sinn Fein “ufficiale” divenne il “Partito dei Lavoratori”, mentre il Sinn Fein “provvisorio” perse successivamente l’aggettivo, diventando semplicemente Sinn Fein.  Durante gli anni ’70 il Sinn Fein non si presentò alle elezioni parlamentari e partecipò invece a varie azioni militari dell’IRA nell’Irlanda del Nord. Il partito torno a partecipare alle elezioni del 1982 ottenendo solo l’1% dei voti e nessun seggio. L’anno successivo divenne leader del partito Gerry Adams, cittadino dell’Irlanda del Nord,  di idee libertarie di sinistra, simpatizzante dell’IRA, ruolo che avrebbe mantenuto fino al 2018.  Dal 1983 al 1992 e successivamente dal 1997 al 2011 Gerry Adams fu  membro del parlamento britannico, senza mai però partecipare alle sedute parlamentari, rifiutandosi di prestare il giuramento di fedeltà alla corona britannica. Nel 2011 Gerry Adams è stato eletto al parlamento della Repubblica d’Irlanda, della quale è ancora oggi deputato.

Sotto la guida politica di Gerry Adams e Martin McGuinness , il Sinn Féin ha adottato una politica riformista nei confronti della questione nordirlandese, portando infine all’accordo di pace del Venerdì Santo del 1998. Durante gli anni  ’80 e ’90 il partito partecipò  regolarmente alle elezioni del Parlamento Irlandese, senza però ottenere nessun seggio. Il partito tornò finalmente in parlamento nel 1997 con Caoimhghín Ó Caoláin. Dopo gli accordi di pace in Irlanda del Nord la popolarità del Sinn Fein crebbe notevolmente. Nelle elezioni del 2002 il partito ottenne il 6,5% dei voti,  nel 2007 il 6,9% nel 2011 il  9,9%,  nel 2016 il 13,8% e infine nel 2020 il 24,5% superando  Fianna Fáil e Fine Gael e diventando il primo partito del paese.

Il partito è sempre rimasto fermamente all’opposizione dei vari governi che si sono succeduti  negli anni guidati alternativamente dal Fianna Fáil o il Fine Gael.  Nel 2018 Gerry Adams ha lasciato il posto di presidente del Sinn Féein a Mary Lou McDonald.

Attualmente il Sinn Féin è un partito  nazionalista irlandese di ispirazione socialista e socialmente liberale. Il partito si impegna a sostenere i diritti delle minoranze, i diritti dei migranti e l’eliminazione della povertà. Recentemente  il partito ha deciso di votare Si al referendum sui matrimoni omosessuali del 2015 e a quello sulla legalizzazione dell’aborto del 2018.  Negli anni ’70 e ’80 partito era  euroscettico, come buona parte dei partiti della sinistra radicale europea, ma ha cambiato gradualmente idea. Attualmente il Sinn Féin sostiene una politica di “impegno critico con l’UE” e ha una “opposizione di principio” a un superstato europeo . Si oppone a una costituzione europea perché ridurrebbe la sovranità degli Stati membri ed è critico delle politiche “neoliberiste” della UE.  Durante il referendum sulla Brexit il Sinn Fein si era dichiarato favorevole alla permanenza del Regno Unito nella UE.  Dopo la sconfitta referendaria il partito ha confermato il suo obbiettivo di raggiungere l’unione dell’Irlanda all’interno dell’Unione Europea. Economicamente il partito è favorevole ad una maggiore presenza dello stato nell’economia, soprattutto per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, l’educazione e il support agli anziani e alle persone disabili.

In politica estera lo Sinn Féin infine è favorevole  all’indipendenza dei Paesi Baschi dalla Spagna e dalla Francia, all’autodeterminazione del popolo palestinese  e all’indipendenza della Catalogna dalla Spagna.

Lo Sinn Féin ha legami fraterni di lunga data con l’African National Congress e si oppone all’embargo degli Stati Uniti contro Cuba. Lo Sinn Féin è anche contrario all’adesione dell’Irlanda alla NATO .

GREEN PARTY

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Il Partito Verde (Green Party – An Comhaontas Glas) è un partito politico ecologista fondato nel 1981, membro del Partito Verde Europeo. Il partito è presente sia nelle Repubblica d’Irlanda che nell’Irlanda del Nord. Attualmente fa parte del governo di “larga coalizione” guidato da Robert Harris.

Il nome della formazione politica inizialmente era “Partito dell’Ecologia d’Irlanda”, che nel 1983 divenne “Alleanza Verde” per poi adottare l’attuale nome nel 1987.  Il partito si presentò per la prima volta alle elezioni nel 1982 ed ottenne il suo primo deputato nel 1989.  Il partito ottenne il suo miglior risultato nelle elezioni del 2007 con il 4,7% dei voti e 6 seggi.  Nello stesso anno entrò in una coalizione di governo guidata dal Fianna Fáil.  La pessima gestione del governo della crisi economica economica ebbe un peso negativo sul partito che nelle elezioni del 2011 crollo all’1.8% dei voti perdendo tutti i propri seggi. Il partito è tornato in parlamento con 2 seggi nel 2016. Alle elezioni parlamentari del 2020 il partito ha ottenuto il suo massimo storico con il 7,1% dei voti e 12 deputati. Dopo le elezioni è entrato al governo in coalizione con Fianna Fáil e Fine Gael.  La scelta di andare al governo con i due partiti di centrodestra ha portato ad una scissione dell’ala sinistra del partito che ha fondato una nuova formazione politica chiamata Rabharta.

I principi fondanti dell’ideologia del partito sono: saggezza ecologica , giustizia sociale , democrazia di base e non violenza. Oltre alle politiche ambientaliste, il programma del partito prevede la protezione della lingua irlandese, l’abbassamento dell’età di voto a 16 anni, l’elezione diretta del Senato, l’assistenza sanitaria pubblica, il diritto all’eutanasia, e il mantenimento delle aziende che gestione la fornitura dell’acqua in mano pubblica. Il partito sostiene anche che i malati terminali dovrebbero avere il diritto di scegliere legalmente la morte assistita.

 

PARTITO LABURISTA

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Il Partito Laburista è un partito politico socialdemocratico membro del Partito Socialista Europeo, dell’Alleanza Progressista e dell’Internazionale Socialista.  Fondato nel 1912, è insieme al Sinn Fein, uno dei due partiti più antichi del paese ancora esistenti. Il Labour continua a essere il braccio politico del sindacato irlandese e del movimento operaio e cerca di rappresentare gli interessi dei lavoratori nel parlamento e a livello locale. Attualmente è presente con 6 deputati nel parlamento irlandese.

Il partito si presentò alle elezioni per la prima volta nel 1922 e da allora è stato quasi sempre il terzo partito del paese dopo Fianna Fáil e Fine Gael ottenendo percentuali intorno al 10% dei voti.

Dal 1932 al 1937 il Labour sostenne esternamente  il primo governo di Fianna Fáil di Éamon de Valera che aveva proposto un programma di riforma sociale. Il Labour irlandese era socialmente conservatore rispetto agli partiti laburisti europei. Nel 1948 il Labour entrò per la prima volta al governo all’interno di una coalizione guidata dal Fine Gael. La vicinanza tra Labour (partito di centrosinistra socialmente conservatore) e il Fine Gael (partito di centrodestra attento alla giustizia sociale) si è mantenuta per la maggior parte dei successivi 60 anni.
Governi di coalizione tra Fine Gael e Labour si ebbero dal 1948 al 1951, dal 1954 al 1957, dal 1973 al 1977,  nel 1981 e dal 1982 al 1987.

Nel 1992 il Labour ottenne con il 19,2% de voti e 33 seggi il proprio miglior risultato storico. L’anno successivo entrò per la prima volta in una coalizione di governo con Fianna Fáil  in  una coalizione di governo che crollò dopo poco più di un anno.  Gli elettori punirono la scelta del Labour di allearsi con gli avversari storico del Fianna Fáil  e nelle successive elezioni del 1997 il partito perse quasi la metà dei suoi consensi, rimanendo poi all’opposizione per i successivi 12 anni. 

Nelle elezioni del 2011, tenute mentre il paese era in piena crisi economica, videro il Fianna Fáil crollare al suo minimo storico mentre il Labour raggiungeva il suo massimo con il 19,5%, diventando per la prima volta nella sua storia il secondo partito del paese. Fu formata quindi una nuova coalizione tra Fine Gael e Labour.  L’esperienza di governo tuttavia provocò grosse divisioni all’interno del Labour, con vari deputati che abbandonarono il partito. Il consenso elettorale del Labour crollò e alle elezioni del 2016 il partito ottenne con il 6,6% dei voti e 7 seggi uno dei suoi peggiori risultati di sempre, passando all’opposizione. Alle elezioni del 2020 la percentuale di voto del partito è scesa al minimo storico del 4,4%, ottenendo 6 seggi.

Ideologicamente il Il Partito Laburista è un partito socialdemocratico fortemente europeista. Dal punto di vista sociale il partito, che  in passato era tendenzialmente cattolico-conservatore, dagli anni ’80 si è spostato verso posizioni socialmente più liberali. Negli ultimi anni il partito si è impegnato nelle battaglie per i diritti delle persone LGBT+ , per vietare la discriminazione  nei loro confronti e per legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso.  Il partito è favorevole a rendere completamente gratuita l’istruzione primaria e a costruire nuovo abitazioni per ridurre la crisi degli alloggi.  Il partito chiede che l’Irlanda dimezzi le emissioni di gas serra entro il 2030 e mandi avanti la transizione energetica verso fonti completamente rinnovabili.  Infine i laburisti sono favorevoli alla decriminalizzazione del commercio e dell’uso della cannabis..

SOCIAL DEMOCRATICI

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I Social Democratici sono un partito politico socialdemocratico europeista fondato nel 2015, attualmente presente con 6 deputati nel parlamento irlandese.

Il partito fu fondato da tre deputati indipendenti di centro-sinistra e si presentò per la prima volta alle elezioni del 2016, ottenendo il 3% dei voti e rieleggendo i suoi tre deputati uscenti. Dopo le elezioni il partito formò  un gruppo parlamentare unico con il Partito dei Verdi. Nelle elezioni del 2020 i Social Democratici scesero al 2,9% ma ottennero 6 deputati.

Il partito è ideologicamente progressista, favorevole all’istituzione di un servizio sanitario nazionale su modello di quello britannico, ad uno sviluppo dell’edilizia abitativa per risolvere il problema degli alloggi,  alla lotta contro la corruzione a contro ogni tipo di discriminazione sociale.  Il socialdemocratici vogliono rendere gratuita l’istruzione primarie e ridurre drasticamente le tasse universitarie.  Il partito è sensibile alle questioni ambientali e vuole che l’Irlanda raggiunga gli obbiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra previsti dagli accordi di Parigi. In politica estera il partito è fortemente europeista e molto critico verso la politica di repressione di Israele nei confronti dei palestinesi.

PEOPLE BEFORE PROFIT- SOLIDARITY  (PBP-S)

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undefinedPeople Before Profit- Solidarity è un’alleanza elettorale di sinistra  socialista anticapitalista, fondata nel 2015. È formata da due partiti di sinistra radicale: People Before Profit (BPB) e Solidarity.  L’alleanza fa parte della Sinistra Anticapitalista Europea e si presenta per la terza volta alle elezioni generali. Nel 2016 ottenne il 3,9% dei voti e 6 seggi. Nelle elezioni del 2020 scese al 2,6% dei voti e 5 seggi.

 

People Before Profit ( PBP ) è un partito di sinistra socialista formato 2005 da alcuni gruppi della sinistra Trotskista e anticapitalista . È attivo sia nella Repubblica d’Irlanda che nell’Irlanda del Nord.  Il PBP si presento per la prima volta alle elezioni della Repubblica d’Irlandesi nel 2007 ottenendo lo 0,5% dei voti. Nel 2011 ottenne l’1% delle prime preferenze e riuscì a fare eleggere due deputati, saliti a 3 nelle elezioni del 2016 e a 4 in quelle del 2020.

Solidarity è una formazione politica di sinistra eco-socialista fondata nel 2014 inizialmente con il nome di “Alleanza Anti Austerità” (AAA), per poi assumere il nome attuale nel 2017.  Nelle elezioni del 2016 ottenne 3 seggi in parlamento, mentre in quelle del 2020 ha ottenuto un solo seggio.

L’alleanza elettorale sostiene l’anticapitalismo , il socialismo e l’eco-socialismo e promuove la riunificazione irlandese attraverso una federazione europea socialista. Il programma dell’alleanza prevedere di non far pagare la bolletta dell’acqua e i contributi sociali ai lavoratori con basso reddito, di porre fine allo status d’Irlanda come “paradiso fiscale”, di introdurre un’imposta sulle transazioni finanziarie , di abolire le imposte sulla proprietà e aumentare quelle sulle società, di aumentare l’ imposta sul reddito per i redditi alti e introdurre una “imposta sul milionario” sulla ricchezza personale netta superiore a un milione di Euro. L’alleanza  è anche tendenzialmente euroscettica e socialmente liberale, favorevole alla protezione dei diritti delle persone LGBTQ e delle minoranze in genere.

AONTU’

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Aontú (in irlandese “unità”) è partito politico conservatore nazionalista, fondato nel 2019 e presente sia nella Repubblica d’Irlanda che in Irlanda del Nord.

Il partito è stato creato da Peadar Tóibín , un deputato del Sinn Féin che ha lasciato il partito in polemica con la decisione di legalizzare l’aborto.  Il partito ha raccolto simpatizzanti del Sinn Fein socialmente conservatori, contrari alla svolta libertaria del partito degli ultimi anni. 

Il partito si è presentato per la prima volta a dicembre nell’Irlanda del Nord in occasione delle elezioni del parlamento britannico,  ottenendo l’1,2% dei voti degli elettori nordirlandesi, scendendo all’1% nelle elezioni del 2024.Per quanto riguarda le elezioni nella Repubblica d’Irlanda il partito ha ottenuto l’1,9% e un seggio nelle elezioni del 2020.

Aontú è fondamentalmente un partito anti-abortista, si oppone all’insegnamento di materiale sessualmente esplicito nelle scuole. Per quanto riguarda l’immigrazione sostiene una politica di restrizione e si oppone al Patto UE sulla gestione delle richieste d’asilo, pur dichiarando che serve “compassione e buon senso”. Aontú è anche ampiamente euroscettica , si oppone al federalismo europeo e ad un esercito europeo Il partito ha tuttavia opinioni di sinistra su economia e cambiamenti climatici.  Il partito afferma che l’Irlanda dovrebbe prendere come riferimento il modello scandinavo.

 

INDEPENDENT IRELAND (II)

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L’Irlanda indipendente è un partito conservatore fondato nel  2023 dai due deputati indipendenti Michael Collins e Richard O’Donoghue a cui poi si è aggiunto il deputato indipendente Michael Fitzmaurice, per cui adesso il partito ha tre seggi nel parlamento uscente.

Nelle elezioni europee del giugno di quest’anno il partito ha ottenuto il 6,2% dei voti, eleggendo Ciaran Mullooly, il quale è andato a far parte del gruppo Renew Europe nel parlamento europeo.  Indipendent Ireland fa parte del Partito Democratico Europeo.

Ideologicamente il partito è socialmente conservatore, contrario all’aborto e scettici per quanto riguarda l’uso dei vaccini. Il partito vuole ridurre drasticamente il numero di immigrati che arrivano in Irlanda e in particolare i richiedenti asilo. Economicamente il partito è a favore dell’abolizione della tassa sulla proprietà e della tassazione delle pensioni.

 

 

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