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IL GIRAMONDO – Elezioni a Taiwan. L’effetto della crisi di Hong Kong arriva oltre lo stretto.

I PRINCIPALI PARTITI POLITICI

Sono 19 i partiti che si presentano alle elezioni legislative. Di questi probabilmente solo 5 o 6 dovrebbero essere in grado di ottenere seggi nell’Assemblea Legislativa. Solo i tre principali partiti (KMT, DPP e  PFP) hanno potuto presentare un proprio candidato per le elezioni presidenziali, dato che secondo la legge elettorale solo i partiti che hanno superato il 5% dei voti a livello nazionale alle elezioni precedenti possono partecipare alle elezioni presidenziali.

 

Kuomintang (KMT)

Emblem of the Kuomintang.svg

Il Kuomintang (KMT, letteralmente “Partito Nazionalista Cinese”) è un partito cinese nazionalista, socialmente conservatore ed economicamente liberale. Fondato nel 1919, è il più antico partito politico cinese esistente.

Il predecessore del Kuomintang, l’Alleanza Rivoluzionaria (Tongmenghui), fu uno dei principali sostenitori del rovesciamento della dinastia Qing e della successiva rivolta del 1911 che diede inizio alla Repubblica di Cina. Il KMT fu fondato da Song Jiaoren e Sun Yat-sen poco dopo la Rivoluzione Xinhai del 1911. Sun fu il presidente provvisorio, ma in seguito cedette la presidenza a Yuan Shikai. In seguito guidato da Chiang Kai-shek, il KMT formò l’Esercito Nazionale Rivoluzionario e nel 1928 riuscì a unificare gran parte della Cina continentale, ponendo fine al caos dell’era dei “Signori della Guerra” che aveva seguito la caduta dell’impero Qing. Il KMT fu il partito al potere nella Cina continentale fino al 1949, quando perse la guerra civile contro il Partito Comunista Cinese guidato da Mao Zedong. Chiang Kai-shek dovette fuggire a Taiwan, dove il KMT ha continuato a governare quella che ancora era ufficialmente la “Repubblica di Cina” come uno stato autoritario a partito unico. Grazie al sostegno degli USA, questo governo ha mantenuto il seggio alle Nazioni Unite riservato alla Cina fino al 1971.

Taiwan ha cessato di essere uno stato a partito unico nel 1986 e le riforme politiche a partire dagli anni ’90 hanno allentato la presa del KMT sul potere. Nel 1996 ci sono state le prime elezioni presidenziali democratiche nel paese, vinte dal candidato del KMT  Lee-Teng Hui. Nel 2000 il KMT ha per la prima volta perso il controllo del governo del paese, con l’elezione a presidente del candidato dell’opposizione Chen Shui-bian.

Nonostante questo il KMT è rimasto uno dei principali partiti politici di Taiwan, conservando la maggioranza relativa dei seggi in parlamento e facendo eletto il suo candidato, Ma Ying-jeou nelle elezioni presidenziali del 2008 e del 2012. I KMT ha poi subito una netta sconfitta nelle elezioni parlamentari e presidenziali del 2016, quando il Partito Democratico Progressivo (DPP) ha acquisito il controllo sia dello Yuan legislativo che della presidenza, con Tsai Ing-wen eletta Presidente.

L’ideologia guida del partito sono i tre principi del popolo (nazionalismo, democrazia e benessere del popolo) cardini dell’ideologia politica di Sun Yat-sen. Il KMT è membro dell’Unione Democratica Internazionale dei partiti di centrodestra. Insieme al People First Party e al Partito Nuovo, il KMT forma quella che è conosciuta come la Coalizione Pan-Blue di Taiwan che sostiene l’eventuale unificazione con la Cina continentale. Tuttavia, il KMT è stato costretto a moderare la sua posizione sostenendo lo status quo politico e giuridico della moderna Taiwan, poiché le realtà politiche rendono improbabile la riunificazione della Cina. Il KMT si attiene alla politica della cosiddetta “unica Cina” in quanto considera ufficialmente che esiste una sola Cina, che  però ha come governo legittimo quello della Repubblica di Cina piuttosto che quello della Repubblica popolare cinese. Al fine di allentare le tensioni con la RPC, dal 2008 il KMT ha approvato la politica dei “tre no” come definita dall’allora presidente Ma Ying-jeou, vale a dire nessuna unificazione, nessuna indipendenza e nessun uso della forza.

 

Partito Progressista Democratico  (DPP)

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Il Partito Progressista Democratico (DPP)  è partito liberale progressista, nazionalista taiwanese, fondato nel 1986, membro dell’Internazionale Liberale e del Concilio dei Liberale e Democratici dell’Asia (CALD). Il partito, che fu fondato come opposizione al Kuomintang , ha occupato la presidenza della Repubblica di Cina dal 2000 al 2008 con Chen Shui-bian dal 2000 al 2008  e poi dal 2016 ad oggi con Tsai Ing-wen.

Il partito fu fondato a Los Angeles da un gruppo di dissidenti taiwanesi in esilio e  dal movimento Dangwai, che era stato il maggior movimento di opposizione alla dittatura del KMT durante gli anni ’70, l con il sostegno finanziario di vari industriali americani. L’obiettivo dichiarato del nuovo partito era raggiungere la liberalizzazione politica a Taiwan. Il partito partecipò alle elezioni del 1986 candidando i propri membri come indipendenti e solo nel 1989 fu autorizzato a presentarsi ufficialmente come partito, ottenendo 21 seggi. Negli anni successivi il suo consenso elettorale aumentò progressivamente fino ad arrivare al 29,6% dei voti e 70 seggi su 225 nelle elezioni del 1998.

Le elezioni presidenziali del 2000 videro il clamoroso successo del leader del partito Chen Shui-bien, che fu eletto presidente e che fu poi confermato nel 2004. Nel frattempo il DPP divenne la prima forza politica del paese, superando il KMT e raggiungendo il 38% dei voti.  Dopo la sconfitta del 2008, il DPP tornò all’opposizione, mantendo comuque un notevole consenso elettorale oltre il 35% dei voti. Nel 2016 il DPP è tornato al potere con l’elezione alla presidenza di Tsai Ing-wen. In quell’occasione il DPP ha ottenuto con il 44,0% dei voti, ottenendo per la prima volta la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento.

Tsai Ing-wen  una volta eletta ha portato avanti una politica filoamericana. Tra le altre cose ha accettato le consegne di armi statunitensi a Taiwan, che sono state sospese dal 2011. Di conseguenza, la leadership del DPP ha raffreddato le relazioni con la Repubblica popolare cinese perseguita attivamente dal governo precedente . Anche se l’attuale leadership del DPP si è sostanzialmente allontanata dal suo programma di stabilire l’indipendenzadi Taiwan nella Costituzione della Repubblica di Cina, persegue l’obiettivo di preservare l’autonomia della repubblica insulare il più irreversibilmente possibile.

 

Qinmindang – People First Party (PFP)

PFP Flag and Logo

Il People First Party (PFP) è un partito liberalconservatore  fondato nel 2000 dall’ex governatore di Taiwan James Soong.

Il PFP è stato fondato da James Soong e dai suoi sostenitori dopo la sua sconfitta alle elezioni presidenziali del 2000 nelle quali si era candidato come indipendente.  Gli obiettivi ufficiali del PFP, per quanto riguarda le relazioni con la Repubblica Popolare Cinese è che la Repubblica di Cina partecipi a più organizzazioni internazionali, promuova la cultura cinese all’estero e cerchi l’interazione economica e culturale tra Taiwan e la Cina continentale. Le sue opinioni sono generalmente favorevoli all’unificazione cinese e fermamente contro l’ indipendenza di Taiwan . Il partito mantiene una stretta relazione con il Kuomintang (KMT) come parte della coalizione pan-blu anche se nella maggior parte delle competizioni elettorali presentano candidati separati.

Nelle elezioni legislative del 2001 il PFP ottenne il 20,3% dei voti e 46 seggi su 225, diventando il terzo partito nel parlamento taiwanese. Nelle elezioni del 2004 James Soong si presento alle elezioni presidenziali in allenza con il KMT, venendo sconfitto di misura dal presidente uscente del DPP Chen Shui-bian. Nelle elezioni legislative dello stesso anno il PFP scese al 14,8% dei voti e 34 seggi.  Successivamene James Soong disse che si sarebbe ritirato dalla vita politica e il partito ottenne solo un seggio nelle elezioni del 2008. Soong si candidò di nuovo alle elezioni presidenziali del 2012, il che portò il PFP a superare la soglia  del 5% dei voti e ad ottenere 3 seggi in parlamento.   La stessa cosa si è ripetuta nelle elezioni del 2016, quando il PFP ha ottenuto il 6,5% dei voti, mantenendo i suoi 3 seggi.

 

 

Partito del Popolo di Taiwan (TPP)

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Il Partito del Popolo di Taiwan (TPP) è un partito centrista liberale, fondato nel 2019 dal sindaco di Taipei Ko Wen-je, che nel 2018 era stato eletto sindaco candidandosi come indipendente.

Il partito prende il nome dal Partito Popolare Taiwanese,fondato nel 1927 dal leader politico Chiang Wei-shui,  oppositore del dominio giapponese dell’epoca.
Il nuovo Partito Popolare di Taiwan cerca di diventare un’alternativa sia alla Coalizione “pan-verde” guidata dal Partito Progressista Democratico, sia alla cCoalizione “pan-blu” guidata dal Kuomintang.

I colori del partito sono turchese e bianco. Il colore turchese è stato scelto per significare opposizione al divario politico blu-verde presente da decenni a Taiwan. Il colore bianco rappresenta invece la richiesta di un governo aperto e trasparente.

Il TPP partecipa in queste elezioni legislative ma non ha nessun proprio candidato alle elezioni presidenziali, per le quali ha dato libertà di scelta ai propri elettori.

 

 

Alleanza del Partito del Congresso (CPA)

國會政黨聯盟黨旗.svgL’Alleanza del Partito del Congresso (CPA) è un partito di destra, socialmente conservatore, fondato nel 2018 che si presenta per la prima volta alle elezioni. Il partito si è successivamente fuso con il Minkuotang, un piccolo partito liberalconservatore fondato nel 2015 senza rappresentanza parlamentare. L’ideologia del partito è ispirata ai “tre principi” di sun Yat-sen.

 

 

 

 

Partito del Nuovo Potere (NPP)

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Il Partito del Nuovo Potere (NPP) è un partito di sinistra nazionalista Taiwanese, socialmente liberale, formato nel 2015. Il partito è emerso dal movimento studentesco dei “Girasoli” e ha come principi ispiratori il rispetto dei diritti umani universali e le libertà civili e politiche , nonché l’indipendenza di Taiwan . Il partito si definisce come una “Terza Forza” non allineata alle due coalizioni “pan-verde” e “pan-blu” ched dominano la politica taiwanese, anche se dal punto di vista programmatico ha politiche simili a quelle del DPP.

Il partito è stato avviato da Freddy Lim , cantante della band heavy metal taiwanese Chthonic,  da vari attivisti di associazioni per i diritti umani e da alcune figure di spicco del movimento dei “Girasoli”. Nelle elezioni legislative del 2016 il NPP ha vinto il 6,1% dei voti e 5 seggi, dei quali 2 in circoscrizioni uninominali.

Il NPP mira a riscrivere la Costituzione della Repubblica di Cina, per trasformarla in quella dello stato indipendente di Taiwan.  L’NPP è socialmente progressista, sostiene la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso ed è generalmente favorevole all’abolizione della pena di morte.

 

Partito Verde di Taiwan 

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Il Partito Verde di Taiwan, è un partito ecologista fondato nel 1996. Sebbene il partito abbia una posizione simile a quella della Coalizione  “pan-verde” riguardo ai rapporti con la Cina e sia vicino alle loro posizioni di centrosinistra, il Partito Verre si dichiara fuori dagli schieramenti tradizionali taiwanese e si focalizza soprattutto sulle questioni ambientali. Il Partito Verde di Taiwan è membro dell’associazione internazionale dei partiti ecologisti “Global Greens”.

Nelle elezioni del 2008 i Verdi si presentarono in coalizione con un partito di sinistra radicale, senza ottenere alcun seggio. Nel 2012 si presentarono da soli ottenendo l’1.7% dei voti, ben sotto la quaota del 5% necessaria per ottenere seggi nella quota proporzionale. Negli ultimi anni il partito è stato protagonista di varie campagne a favore della chiusura delle centrali nucleari dell’isola.  Nelle elezioni parlamentari del 2016, il partito ha partecipato a una coalizione con il Partito socialdemocratico,ottenendo il 2,5% dei voti.  In queste elezioni il partito si presenta di nuovo da solo.

 

 

 

Partito Nuovo (NP)

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Il Partito Nuovo (NP), è un partito conservatorie nazionalista cinese, affiliato alla coalizione pan-blue , che sostiene l’unificazione di Taiwan con la Cina continentale.

Il Partito Nuovo fu formato nel 1993 da una scissione dall’allora Kuomintang (KMT). I membri della fazione scissionista avevano accusato il presidente della KMT Lee Teng-hui di tendenze autocratiche e di simpatie nei confronti dei movimenti indipendentisti taiwanesi.  A metà degli anni ’90, il Partito Nuovo ha attirato il sostegno della vecchia guardia del KMT e di giovani professionisti urbani. Il nuovo partito è stato aiutato dall’ex ministro delle finanze Wang Chien-shien e dall’ex direttore dell’amministrazione per la protezione ambientale Jaw Shaw-kong , che aveva immagini carismatiche e pulite. Alle elezioni del 1995 il partito ottenne il 13% dei voti e 21 seggi, per poi scendere a 11 nel 1998.

Nelle elezioni presidenziali del 2000 , il partito nominò lo scrittore e dissidente Li Ao che condusse una campagna vivace ma simbolica, dato che la maggior parte dei membri del partito sostenne James Soong. Alle elezioni legislative dello Yuan del 2001, il partito ottenne solo un seggio. Dalle elezioni legislative dello Yuan del 2008 in poi , il Partito Nuovo non ha vinto alcun seggio, mentre alle presidenziali ha quasi sempre appoggiato i candidati KMT.

 

 

Unione per la Solidarietà Non Partigiana (NPSU)

NPSU logo

L’Unione per la  Solidarietà Non Partigiana (NPSU) è un partito liberalconservatore, fondato nel 200. Il partito ha vinto sei seggi nelle elezioni legislative del 2004, tre seggi in quelle del 2008, due seggi in quelle del 2012 e uno nelle elezioni del 2016.  Dal 2014 fa parte della Coalizione “Pan-Blue”.

 

 

 

 

Unione per la Solidarietà di Taiwan (TSU)

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L’Unione per la Solidarietà di Taiwan (TSU) è un partito liberalsocialista nazionalista taiwanese,  parte della cosiddetta Coalizione “pan-verde”, fondato nel 2001, avente come leader l’ex presidente taiwanese Lee Teng-hui.

Obbiettivo principale della TSU è la completa indipendenza di Taiwan dalla Cina. È stato il primo partito politico nella Repubblica di Cina a usare ufficialmente il nome “Taiwan” nel nome del partito. La TSU è stata fondata principalmente da ex membri del partito Kuomintang (KMT). La fondazione è stata preceduta dalla sconfitta del KMT nelle elezioni presidenziali del 2000 , inaspettate vinte dal candidato del Partito democratico progressista (DPP) Chen Shui-bian, grazie alle divisioni interne al KMT che avevano portato alla candidatura di due candidati contrapposti. Il presidente uscnte Lee Teng-hui, un nativo Taiwanese, a differenza degli altri capi storici del KMT, fu incolpato della sconfitta e costretto a lasciare il partito.

I settori indipendentisti della società taiwanese, che avevano appoggiato Chen Shui-bian, decisero di fondare la TSU dopo che Chen aveva rifiutato di dichiarare l’indipendenza di Taiwan. Lêx presidente Lee Teng-hui, pur non appartenendo al partito, fu scelto come leader spirituale e ne influenzò le politiche successive. Nelle elezioni del Yuan legislativo  nel 2001 il TSU ottenne l’8,5% dei voti e 13 seggi, andando a far parte della coalizione governativa con il DPP, risultato sostanzialmente confermato nel 2008. Nelle elezioni del 2008 il partito scese sotto la soglia de 5% dei voti, perdendo tutti i suoi seggi, per poi tornare al parlamento nel 2012 e infine uscirne di nuovo nel 2016.

 

Party per la Costruzione dello Stato di Taiwan (TSP)

Related imageIl Partito per la Costruzione dello Stato di Taiwan (TPS), fondato nel 2012, è un partito indipendentista Taiwanese, economicamente di sinistra ma socialmente conservatore. Il TPS considera il KMT un partito fascista, che dovrebbe essere messo fuorilegge. Il partito è a favore dell’immediata dichiarazione di indipendenza di Taiwan. Economicamente il TPS è a favore della redistribuzione della ricchezza e difende i diritti dei lavoratori dipendendi. Dal punto di vista sociale il partito è tendenzialmente conservatore, contrario alla legalizzazione matrimoni omosessuali e  alle politiche ambientaliste del governo.

 

 

 

Partito per la Promozione dell’Unificazione Cinese (CUPP)

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Il Partito per la Promozione dell’Unificazione Cinese (CUPP ), fondato nel 2004, è un partito di destra nazionalista cinese che promuove la riunificazione di Taiwan con la Cina continentale .Il partito crede nel principio di ” un paese, due sistemi ” ed è contro l’ indipendenza di Taiwan, considerando la Repubblica popolare cinese come l’unico stato cinese legittimo con sovranità su Taiwan.

Il partito fu fondato da Chang An-lo, ex capo dell’organizzazione mafiosa “Unione dei bambù” (di cui era precedentemente leader), grazie al supporto finanziario di gruppi legati alla crminalità organizzata cinese di Canton, dove era fuggito a seguito di una mandato di cattura delle autorità taiwanesi. Anche la maggior parte dei dirigenti del partito sono stati accusati dalle autorità taiwanesi di avere legami con il crimine organizzato.

 

 

 

Alleanza per Formosa 

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L’Alleanza per Formosa è una coalizione politica populista conservatrice nazionalista taiwanese, fondata nel 2018 che si presenta per la prima volta alle elezioni.

L’Alleanza per Formosa è stata fondata il 7 aprile 2018. Il suo leader fondatore è Kuo Pei-hung, presidente della Formosa Television. Il partito intende tenere un referendum sull’indipendenza, cambiare il nome ufficiale del paese da “Repubblica di Cina” a “Tawain”, chiedere l’adesione alle Nazioni Unite,redigere una nuova costituzione, introdurre un nuovo inno nazionale, adottare una nuova bandiera e normalizzare le relazioni diplomatiche con altre nazioni. Il colore ufficiale del partito è il turchese per differenziarsi dalla coalizione “pan-blu” e da quella “pan-verde”.

Il partito partecipa solo alle elezioni legislative, avendo rinuciato a partecipare a quelle presidenziali.

 

 

Alleanza del Partito di Azione per Taiwan (TAPA)

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L’Alleanza del Partito di Azione per Taiwan è un partito di centrodestra, nazionalista Taiwanese, che si presenta per la prima volta alle elezioni, fondato nel 2019 da alcuni ex membri del DPP vicini all’ex presidente Chen Shui-bian

Il partito è favorevole ad una completa indipendenza politica di Taiwan rispetto alla Cina continentale e alla richiesta dell’adesione di Taiwan alle Nazioni Unite.

 

 

 

 

PARTITO LABURISTA 

Labor Party (Taiwan) emblem.svg

Il Partito Laburista, fondato nel 1989, è un partito di sinistra radicale che propone una riunificazione graduale con la Cina continentale, pur mantenendo un alto livello di autonomia riservato a Taiwan. Il partito è attivo nell’organizzazione dei lavoratori e delle proteste contro le leggi che regolamento il lavoro a Taiwan, nonché contro il militarismo degli Stati Uniti e del Giappone  nei confronti dell’isola.  Il partito si ritiene diretto discendente dello storico Partito comunista di Taiwan, attivo negli anni ’30 del secolo scorso durante il dominio giapponese.

 

 

 

 

 

 

Nella prossima pagina, i candidati alla presidenza, infine i sondaggi elettorali.

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