Lunedì 28 aprile gli elettori canadesi si recano alle urne per eleggere i membri della Camera dei Comuni al 45° Parlamento canadese. Le elezioni sono state indetto lo scorso 23 marzo, dopo che il governatore generale Mary Simon ha accettato una richiesta di scioglimento del parlamento da parte del primo ministro Mark Carney . Questa sarà la prima elezione a utilizzare una nuova mappa elettorale da 343 seggi basata sul censimento canadese del 2021 .
Le precedenti elezioni federali, tenutesi nel 2021, avevano visto la riconferma del governo di minoranza del Partito Liberale del Canada, guidato dall’allora Primo Ministro Justin Trudeau. L’opposizione di centrodestra del Partito Conservatore del Canada aveva ottenuto la maggioranza relativa dei voti, ma a causa del sistema elettorale canadese, maggioritario a turno unico, aveva conquistato 41 seggi in meno dei liberali. Pochi mesi dopo le elezioni, i conservatori avevano eletto Pierre Poilievre nuovo leader del partito. Per poter governare Trudeau aveva dovuto trovare un accordo con il Nuovo Partito Democratico (NDP), di centrosinistra, guidato da Jagmeet Singh in modo da far passare la leggi di bilancio. L’accordo è durato fino allo scorso settembre, quando l’NDP ha rescisso l’accordo.
Il governo è precipitato in una crisi politica ilo scorso dicembre quando la ministra delle finanze Chrystia Freeland si è dimessa all’improvviso a causa della sua opposizione alla politica fiscale di Trudeau, il quale Il 6 gennaio ha annunciato la sua intenzione di dimettersi da leader del partito e da primo ministro. Le successive elezioni per la leadership liberale sono state vinte da Mark Carney , ex governatore della Banca del Canada, il quale pochi giorni dopo la sua nomina ha richiesto lo scioglimento del parlamento e l’indizione di nuove elezioni.
La campagna elettorale, decisamente breve (solo 36 giorni) si è svolta dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha lanciano una guerra commerciale contro il Canada e ha minacciato di annettere il paese agli USA. I temi di politica interna che avevano contribuito alle dimissioni di Trudeau, cioè l’edilizia abitativa e l’immigrazione continueranno, sono diventati improvvisamente secondari rispetto all’attacco senza precedenti che Trump ha sferrato contro il pacifico vicino settentrionale. Trump ha detto che intende rimettere in discussione il confine tra Canada e USA, e la guerra tariffaria che ha imposto al Canada sembra un metodo per destabilizzare quello che è stato per decenni uno dei migliori alleati degli USA.
Ad inizio gennaio i liberali erano indietro di circa 20 punti percentuali nei sondaggi di opinione rispetto ai conservatori. Le minacce di Trump e la nomina di Carney a capo di governo hanno rivoluzionato completamente gli umori dell’elettorato, tanto che adesso i liberali sono dati nettamente in testa in quasi tutti i sondaggi.
Il Partito Conservatore si è trovato preso di contropiede davanti a questo cambiamento improvviso di scenario. Il leader conservatore Pierre Polievre voleva basare la sua campagna elettorale sugli attacchi al governo liberale su costo della vita e immigrazione, ma gli elettori in questo momento pensano solo a come opporsi alle mire espansionistiche di Trump. Il leader conservatore Pierre Poilievre pensava di vincere parlando di edilizia abitativa e criticando i fallimenti del governo Trudeau, ma è stato costretto a cambiare la sua strategia all’ultimo momento. Mark Carney, che fino all’anno scorso era praticamente sconosciuto a gran parte degli elettori canadesi, ha scelto di fare campagna contro il politico meno popolare in Canada: Donald Trump, che Carney accusa di voler *distruggere” il Canada. Il partito liberale ne ha approfittato per bollare Poilievre come un ” MAGA allo sciroppo d’acero ” dicendo che il leader conservatore non sarebbe in grado di far pesare gli interessi dei cittadini canadesi davanti a Trump. Adesso nel Partito Conservatore c’è chi chiede a Polievre di attaccare direttamente Trump per scrollarsi di dosso il bollino di MAGA, ma potrebbe essere troppo tardi. L’atteggiamento fortemente anti-Trump di Carney sta facendo presa su gran parte dell’elettorato e se Polievre decidesse di diventare una versione “light” dell’anti-trumpiano Carney, il rischio per lui è che gli elettori preferiscano l’originale alle copia.
IL SISTEMA POLITICO-ELETTORALE
Il Canada è una monarchia costituzionale strutturata come una democrazia parlamentare rappresentativa all’interno di un sistema federale, in in cui il monarca è capo di stato. I poteri esecutivi sono diretti dal consiglio dei ministri della Corona responsabile presso la Camera dei Comuni eletta del Canada e scelto e guidato dal Primo Ministro del Canada. L’attuale capo di stato del Canada è il Re Carlo III , rappresentata dal Governatore Generale del Canada (detto anche Viceré), nominato dal re su indicazione del Primo Ministro canadese. Il governatore svolge i doveri costituzionali e cerimoniali in vece del re, e rimane in carica per un periodo di tempo che non ha limiti formali ma che in genere è di cinque anni.
Il Parlamento del Canada consiste di tre parti: il Re, il Senato e la Camera dei Comuni. Per convenzione costituzionale, la Camera dei Comuni è la branca dominante del parlamento, il Senato e la Corona si oppongono raramente al suo volere. Il Senato riesamina la legislazione da un punto di vista più imparziale e il sovrano o il viceré provvede a dare l’Assenso Reale necessario per trasformare i disegni di legge in legge.
La Camera dei Comuni del Canada ha attualmente 338 membri eletti in collegi uninominali con sistema maggioritario ad un turno. A seguito del censimento del 2021, il numero di seggi è salito a 343. La durata di ogni legislatura non può superare i 5 anni. Il governatore generale può indire elezioni anticipate su indicazione del Primo Ministro. Il numero dei deputati della Camera e la ripartizione dei seggi per ogni provincia vengono rivisti da una commissione indipendente ogni 5 anni, in base ai risultati del censimento, in modo da equilibrare il numero di elettori per ogni seggio.
Il Senato, simile alla camera dei Lord britannica, conta 105 membri nominati dal Governatore Generale su consiglio del Primo Ministro, che rimangono in carica fino all’età di 75 anni. Ogni provincia e territorio canadese è rappresentato da un numero fisso di senatori, tuttavia il numero di senatori può essere aumentato dal monarca su consiglio del Primo Ministro, purché i senatori aggiuntivi siano distribuiti equamente per regione (fino a un totale di otto senatori aggiuntivi).
Secondo il “Democratic Index” del settimanale The Economist, il Canada è una cosiddetta “Democrazia completa”, uno dei paesi più democratici del mondo al livello di paesi tipo Australia, Germania, Uruguay e Taiwan.
Nelle prossime pagine, la storia politica del paese, i risultati delle ultime elezioni, i principali partiti politici e gli ultimi sondaggi.
Puoi farlo nei modi che ti descriviamo in seguito… E, se puoi, disattiva il tuo ad-blocker, grazie!
Modalità preferita: donazione tramite bonifico tramite al conto dell’Associazione Bidimedia
Conto di BIDIMEDIA
IBAN IT65F0623012782000036505055
Fai una donazione tramite PayPal
Sondaggi BiDiMedia è un sito nato nel 2010. Se vi piace e siete contenti del nostro servizio gratuito potete farci una piccola donazione. Anche di pochi euro. Grazie a chi ci permetterà di crescere sempre di più cliccando sul banner “Dona con PayPal”!
Offrici un caffé con
Ko-fi
Ci leggi da tanto tempo? Ci hai appena scoperti? In entrambi i casi, se ti piace il nostro lavoro, puoi contribuire alla nostra sopravvivenza donandoci anche solo un piccolo caffè. Grazie!
Tramite Ko-fi puoi fare una micro-donazione ed essere sicuro che essa finanzierà interamente Sondaggi Bidimedia, senza percentuali di intermediazione.
Fai i tuoi acquisti cliccando sui banner
In qualità di Affiliato Amazon, Sondaggi Bidimedia riceve un guadagno dagli acquisti idonei.
In qualità di Affiliato Amazon, Sondaggi Bidimedia riceve un guadagno dagli acquisti idonei.