Muhammadu Buhari (77 anni) è un generale in pensione delle Forze Armate nigeriane e attualepresidente della Nigeria.
Buhari è nato da una famiglia musulmana nello stato settentrionale nigeriano di Katsina. Nel 1962 entra a far parte dell’esercito e nel 1967 è coinvolto nella repressione militare contro i secessionisti del Biafra. Nel 1975 fa parte del colpo di stato contro il generale Gowon. Il nuovo leader Murtala Muhammed , lo nomina governatore militare dello stato del Nord-est. Successivamente ricopre numerosi incarichi ministeriali nel governo militare di Olusegun Obasanjo. Nel 1983 partecipa al colpo di stato contro il presidente Shehu Shagari e diventa capo del regime militare che governa il paese fino al 1985, quando fu deposto dal generale Ibrahim Babangida e imprigionato fino al 1998. Successivamente fu rilasciato e si ritirò a vita privata.
Nel 2003 ritorna sulla scena politica candidandosi alle elezioni presidenziali con il Partito del Popolo di Tutta la Nigeria (ANPP), ma viene battuto da l’ex dittatore Olusegun Obasanjo candidato del PDP. Si candida nuovamente nel 2007, ma viene battuto da Umaru Yar’Adua, anch’esso candidato del PDP. Nel 2011 cambia partito e si candida con il Congresso per il Cambio Progressista (CPC) ma anche stavolta viene battuto dal candidato del PDP, Goodluck Jonathan.
La presidenza di Goodluck Jonathan risulta essere inefficiente, corrotta ed estremamente impopolare. Buhari allora ne approfitta, candidandosi per la quarta volta consecutiva, stavolta a capo del Congresso di tutti i progressisti e sconfiggendo Goodluck Jonathan, che cercava di essere rieletto.
Durante la presidenza di Buhari, l’economia della Nigeria è rimasta stagnante. A causa dei basso prezzo del petrolio, Buhari ha infatti dovuto rimandare i progetti di investimenti infrastrutturali necessari a far ripartire l’economia del paese.
Buhari si è impegnato a combattere i terroristi di Boko Haram, che controllavano il nord-est del paese. Nonostante una campagna militare vittoriosa, la minaccia dell’estremismo islamico grava ancora nel nord del paese.
Nel 2016 Buhari è stato a Londra per cure mediche, dove è rimasto per cinque mesi, tornandoci successivamente nel 2017 e 2018 per varie settimane alimentando speculazioni sul suo cattivo stato di salute, tanto che recentemente ha organizzato una conferenza stampa per negare le notizie che si erano diffuse sulla sua morte.
Atiku Abubakar (PDP)
Atiku Abubakar (73 anni) è un uomo d’affari ex vicepresidente della Nigeria dal 1999 al 2007.
Di famiglia mussulmana, Abubakar, è originario dello stato di Adamawa, nella Nigeria nord-orientale. Laureato in giurisprudenza, dal 1969 al 1989 ha lavorato presso l’ufficio doganale, dove è diventato vicedirettore. Nel 1989 inizia a lavorare come imprenditore privato nei settori dell’energia e dei media, il che gli permette di accumulare una notevole ricchezza personale.
Nel 1998 entra in politica, partecipando alla fondazione del Partito democratico popolare (PDP). Lo stesso anno viene eletto governatore dello stato di Adamawa. Nel 1989 viene scelto da Olusegun Obasanjo come suo vice per le elezioni presidenziali e viene quindi eletto come vicepresidente della Nigeria, venendo poi confermato nelle elezioni del 2003.
Il secondo mandato di Abubakar come vicepresidente viene però contrassegnato da una relazione conflittuale con il presidente Obasanjo, in particolare a causa dei tentativi di quest’ultimo di modificare la costituzione per ottenere un terzo mandato. Abubakar decise quindi di candidarsi lui come presidente per le elezioni del 2007. Obasanjo, tuttavia, volendo ostacolare la candidatura di Abubakar iniziò a sollevare accuse di corruzione contro di lui. Dopo che la Commissione per la criminalità economica e finanziaria lo aveva accusato di appropriazione indebita di oltre 500 milioni di dollari, Abubakar viene sospeso dallla vicepresidenza ed espulso dal PDP. Abubakar si candida allora con il partito d’opposizione Congresso d’Azione (AC, liberalconservatori), e riceve il 7,5% dei voti nelle elezioni presidenziali.
Nel 2017 ritorna nel PDP, che lo candida alle elezioni presidenziali del 2019.
Altri Candidati
Oltre ai due candidati principali ci un’altra dozzia di candidati alla presidenza, tra i quali segnaliamo gli ex governatori Donald Duke, candidato per il Partito Socialdemocratico e Sule Lamido menbro del PDP, nonché Omoyele Sowore, giornalista e attivista per i diritti umani.
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